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lunedì 15 Aprile 2024

IMU capannoni industriali (D – E): sconto per impianti fissi “imbullonati”

La legge 28 dicembre 2015, n. 208, con riferimento al tema della determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, censite in catasto nelle categorie dei gruppi D e E, ha introdotto sostanziali cambiamenti al pregresso quadro normativo di riferimento conferendo il diritto alla rimodulazione delle rendite catastali con effetto il correlato e consistente abbattimento della base imponibile IMU per fabbricati D ed E.

IMU capannoni industriali (D – E): sconto per impianti fissi “imbullonati”

Guida all’ottenimento della riduzione IMU per capannoni industriali.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208, con riferimento al tema della determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, censite in catasto nelle categorie dei gruppi D e E, ha introdotto sostanziali cambiamenti al pregresso quadro normativo di riferimento conferendo il diritto alla rimodulazione delle rendite catastali con effetto il correlato e consistente abbattimento della base imponibile IMU per fabbricati D ed E.

A partire dal 01. 01. 2016 le imprese hanno diritto ad ottenere un consistente sconto (casi esaminati fino all’60%) nel pagamento dell’IMU sui propri capannoni industriali grazie alle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2016 che ha introdotto e disciplinato il diritto ad aggiornare le rendite catastali per escludere dal calcolo dell’imposta gli impianti fissi (c. D. Imbullonati). Per avere un’idea, possiamo riflettere ad esempio alle aziende di pressofusione allo spazio occupato dai macchinari/impianti/attrezzatura della catena produttiva, stoccaggio automatizzato, logista e controllo di qualità. Alle aziende food, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, (Pasta, Olio, Vino, Acqua, Distillati) allo spazio occupato dagli impianti adibiti, alla estrazione, raccolta, manipolazione, analisi, imbottigliamento della materia prima e o semilavorati. Stesso discorso per impianti destinati ad industrie editoriali, caratterizzate da impianti fissi ed automatizzati.

Requisiti oggettivo e soggettivo

L’agevolazione compete per capannoni industriali  appartenenti alle categorie D ed E (immobili a destinazione d’uso speciale e particolare), e vale sia per proprietari che locatari.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208 consolida un orientamento nato con la norma contenuta nella legge n. 190 del 2014 (precedente Legge di Stabilità) che stabiliva come la determinazione della rendita catastale dei capannoni industriali e, più in generale degli immobili a destinazione d’uso particolare, fosse eseguita tramite stima diretta, utilizzando i criteri indicati dalla circolare n. 6/2012 dell’Agenzia del Territorio (in allegato). Secondo tale circolare, la rendita catastale era data dalla “somma” del valore del terreno, dei muri e degli impianti fissi che contribuivano in maniera continuativa all’attività produttiva (gli imbullonati, appunto). La Finanziaria 2016 non abroga la norma precedente, ma stabilisce che ai fini del calcolo dell’IMU, dalla rendita catastale così calcolata vada scorporato il valore degli imbullonati, determinando in pratica una diminuzione del valore imponibile su cui calcolare l’imposta e, dunque, una IMU più leggera. In tal senso è orientata la circolare 2 del 2016 (in allegato) emessa dalla Agenzia delle Entrate

Come procedere: il DOCFA!

L’operazione non è automatica, i proprietari (N. B. Locatari) dei capannoni con dentro impianti e macchinari fissi devono provvedere all’aggiornamento delle rendite catastali di questi immobili (secondo quanto stabilito dal decreto n. 701/1994 tramite procedura DOCFA) alla luce delle novità contenute nella Legge di Stabilità 2016.

Effetti

Decorrono successivamente alla data di presentazione del DOCFA, fermo restando il diritto del contribuente a presentare un’istanza di autotutela al proprio Comune su validi principi tributari per un riconoscimento retroattivo.

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Dott. Alessio Ferretti

Tributarista Qualificato Lapet ai sensi della Legge 4/2013, referente di Networkfiscale.com, Commercialista.it, Commercialista.com, amministratore e consigliere in varie società. Dottore Commercialista ODCEC di Roma nr di iscrizione AA12304

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