Guida fiscale al credito di imposta, come e quando usarlo, requisiti soggettivi ed oggettivi.
Nuovo credito d’imposta per le imprese che incrementano il numero di lavoratori assunti nel tempo indeterminato

Nuovo credito d’imposta per le imprese che incrementano il numero di lavoratori assunti a tempo indeterminato nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia. Il beneficio è stato previsto dall’articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106.
Le regioni interessate devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei soggetti ammessi a fruire del credito d’imposta, con i relativi importi concessi, utilizzando il canale Siatelv2. 0-Puntofisco e osservando le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 14/09/2012 – pdf. Anche le revoche dei benefici concessi dovranno essere comunicate, dalle Regioni all’Agenzia delle Entrate, con le stesse modalità.
Nota Bene:
il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello di versamento F24. Il modello, inoltre, deve essere presentato all’agente della riscossione presso il quale il beneficiario del credito stesso è intestatario del conto fiscale.
Il codice tributo da indicare è il “3885”.
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