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Pagamento delle rate e rottamazione delle cartelle: come attivare l’addebito diretto sul conto corrente

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 31/07/2024 - 3674 visualizzazioni.
Pagamento delle rate e rottamazione delle cartelle: come attivare l'addebito diretto sul conto corrente

Il contribuente può oggi gestire in modo più comodo e sicuro i propri pagamenti rateizzati e le definizioni agevolate con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, grazie alla possibilità di attivare l’addebito diretto sul conto corrente. Questa modalità di pagamento automatizzata consente di evitare ritardi e dimenticanze, assicurando che ogni rata venga versata puntualmente.

 

Attivazione dell’Addebito Diretto: Vantaggi e Procedura Online

L’attivazione del mandato di addebito diretto (Sdd) è un’opzione disponibile per i contribuenti che desiderano domiciliare i pagamenti delle rate relative a piani di rateizzazione o a definizioni agevolate, come la rottamazione delle cartelle.

La richiesta può essere facilmente presentata online, attraverso l’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, evitando così la necessità di recarsi fisicamente allo sportello.

 

Come Inoltrare la Richiesta Online

Per accedere ai servizi online, il contribuente deve autenticarsi con le credenziali SPID, CIE o CNS (gli intermediari fiscali possono utilizzare le credenziali dell’Agenzia delle Entrate). Una volta nell’area riservata, è possibile selezionare tra i servizi “Attiva/revoca mandato Sdd piani di rateizzazione” e “Attiva/revoca mandato Sdd piani di Definizione agevolata”, a seconda del tipo di debito da domiciliare.

Il contribuente può visualizzare un riepilogo dei piani di pagamento attivi a lui intestati e procedere con la compilazione della domanda per ciascun piano.

 

Informazioni e Dati Necessari per la Richiesta

Durante la compilazione della domanda, è necessario inserire i propri dati anagrafici e un indirizzo e-mail per ricevere le comunicazioni relative alla richiesta.

Successivamente, bisogna specificare gli estremi del conto corrente su cui verranno addebitate le rate, inserendo il codice IBAN. È fondamentale dichiarare di essere il titolare del conto o di essere autorizzato ad operare su di esso. Se il conto corrente appartiene a una persona diversa dal contribuente, è obbligatorio fornire i dati del titolare del conto e allegare una “Dichiarazione di consenso all’addebito” firmata, insieme a un documento di riconoscimento del titolare.

Una volta inviata la richiesta, il sistema genera una e-mail di conferma dell’avvenuta presa in carico. Successivamente, una seconda e-mail notificherà l’esito della richiesta e l’eventuale attivazione del servizio.

 

Tempistiche e Operatività degli Addebiti

Per i piani di rateizzazione, l’addebito diretto diventa operativo a partire dalla rata in scadenza successiva ai 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Per le definizioni agevolate, come la rottamazione delle cartelle, l’addebito è valido dalla rata indicata nella e-mail di conferma. Se la conferma non arriva entro 10 giorni lavorativi prima della scadenza della rata, il contribuente dovrà provvedere al pagamento tramite altre modalità, con l’addebito automatico che inizierà dalla rata successiva.

 

Come Revocare l’Addebito Diretto

Il contribuente può anche richiedere la revoca del mandato di addebito diretto utilizzando gli stessi servizi online. Durante la compilazione, basta selezionare l’opzione “Revoca mandato” per i piani di rateizzazione o “Revoca” per la definizione agevolata.

Il sistema invierà automaticamente una e-mail di conferma della presa in carico della richiesta di revoca.

Questa flessibilità permette al contribuente di mantenere il controllo completo sui propri pagamenti, garantendo al tempo stesso la sicurezza e la puntualità dei versamenti.

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