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martedì 1 Ottobre 2024

Srl ordinaria

Srl ordinaria guida e sintesi alle novità introdotte dal decreto lavoro, forniamo assistenza fiscale per la costituzione e la gestione.

SRL ordinaria: guida e sintesi alle novità fiscali

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 25/09/2024
SRL ordinaria: guida e sintesi alle novità fiscali -

Le SRL (Società a Responsabilità Limitata) sono una delle forme societarie più diffuse in Italia per chi vuole avviare un’impresa limitando i rischi personali. Nel corso del 2024, il legislatore ha introdotto alcune novità fiscali rilevanti per le SRL ordinarie, mirate a semplificare gli adempimenti e favorire la crescita delle imprese. Di seguito una sintesi delle principali novità fiscali.

Aliquota IRES ridotta per reinvestimento

Tra le principali novità c’è l’introduzione di un’aliquota ridotta dell’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) per le imprese che reinvestono i propri utili in specifiche attività produttive o nella ricerca e sviluppo. Questa misura è volta a incentivare il reinvestimento degli utili per l’espansione aziendale, l’innovazione e la competitività.

Deducibilità dei costi di formazione e digitalizzazione

Un’altra novità riguarda la deducibilità fiscale dei costi sostenuti per la formazione dei dipendenti e la digitalizzazione dell’impresa. Le SRL che investono in nuove tecnologie e miglioramento delle competenze del proprio personale possono ora beneficiare di vantaggi fiscali significativi. Questo intervento è in linea con il piano di transizione digitale e tecnologica promosso a livello europeo.

Nuove regole per il regime di trasparenza fiscale

Per le SRL ordinarie, è stato rivisto il regime di trasparenza fiscale, che consente il trasferimento diretto degli utili ai soci, i quali li dichiarano nella propria imposta personale. Le nuove disposizioni puntano a rendere questo regime più flessibile, ampliando le categorie di SRL che possono optare per questo sistema e semplificando i requisiti necessari.

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Un’altra importante novità riguarda l’introduzione di un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali. Questo incentivo è destinato a supportare le imprese che investono nell’ammodernamento delle proprie attrezzature e nell’acquisto di software o brevetti, per incrementare la produttività e l’efficienza.

Semplificazioni amministrative e contabili

Per agevolare la gestione delle SRL, sono state introdotte semplificazioni negli adempimenti contabili e amministrativi. In particolare, si riducono le formalità relative alla tenuta dei libri contabili e agli obblighi di comunicazione periodica, con l’obiettivo di alleggerire il carico burocratico sulle piccole e medie imprese.

Novità sul trattamento dei dividendi

Un’ulteriore novità riguarda il trattamento fiscale dei dividendi distribuiti ai soci. Il legislatore ha previsto una riduzione dell’aliquota applicabile sui dividendi distribuiti a persone fisiche residenti, a patto che gli utili vengano reinvestiti in azienda o distribuiti gradualmente nel tempo.

Conclusione

Le novità fiscali introdotte per le SRL ordinarie nel 2024 mirano a incentivare la crescita delle imprese, favorire gli investimenti e semplificare la gestione amministrativa. Queste misure sono parte di un quadro più ampio di riforme pensate per migliorare la competitività delle imprese italiane sul mercato internazionale, sostenendo la transizione verso un’economia sempre più digitale e sostenibile.

Le Società c.d. benefit: l’evoluzione delle forme societarie ed un nuovo impatto sulla realtà

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Le Società c.d. benefit
Di che cosa si tratta? È bene soffermarsi preliminarmente sugli aspetti definitori del fenomeno in questa sede indagato. Le Società Benefit (SB), oggetto di studio del presente contributo, rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda: integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Il dettato normativo in materia di società benefit. La disciplina delle società benefit in Italia è contenuta nella Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015). In dettaglio è il comma 376, dell’art. 1 della Legge n. 208/2015 a stabilire che: “Le disposizioni previste dai commi dal presente al comma 382 hanno lo scopo di promuovere la costituzione e favorire la diffusione di società, di seguito denominate «società benefit», che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse” (art. 1 co. 376 legge n. 208/15). Che cosa differenzia le società Benefit dalle società ‘tradizionali? Le società tradizionali perseguono l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, mentre le società c.d. benefit sono espressione di un paradigma più evoluto, innovativo e peculiare nel panorama societario: esse integrano nel proprio oggetto sociale, oltre al fine di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. La principale peculiarità delle società benefit consiste nell’obbligo di bilanciamento degli interessi degli azionisti (al raggiungimento del profitto), con un interesse pubblico e sociale. Le società benefit, perseguono, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune, che possono avere un impatto responsabile, sostenibile e trasparente sulle persone, sull’ambiente, sulla società. Questo tipo di società, nasce negli Stati Uniti, ma ormai da qualche anno questa normativa è stata recepita anche dal nostro legislatore nazionale, ed è in vigore dal 2016. Ad oggi questa disciplina riguarda per lo più imprese di grandi dimensioni che vogliono affacciarsi anche al sociale, destinando parte dell’attività al soddisfacimento degli interessi della comunità che le ospita, attraverso il finanziamento di attività di interesse pubblico. Quali sono gli obiettivi che persegue una società Benefit? Una Società Benefit è uno strumento che il nostro ordinamento pone a disposizione al fine di creare una consistente presupposto per l’allineamento della missione nel lungo termine e la creazione di valore condiviso. Essa consente di creare una maggiore flessibilità nel valutare i potenziali di vendita e mantenere la missione anche in caso di passaggi generazionali o quotazione in borsa. Non si tratta di Imprese Sociali o di una evoluzione del non profit, ma di una trasformazione positiva dei modelli dominanti di impresa a scopo di lucro, per renderli più adeguati e adatti alle sfide e alle opportunità nella continua evoluzione dei mercati del XXI secolo. Il perseguimento del ‘fine comune’. Le Società Benefit si propongono di perseguire, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune. Per ‘beneficio comune’ si intende il perseguimento di uno o più effetti positivi (perseguibili anche riducendo gli effetti negativi) su persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interessi. Le Società Benefit perseguono tali finalità di beneficio comune in modo responsabile, sostenibile e trasparente e la loro gestione richiede ai manager il bilanciamento tra l’interesse dei soci e l’indefettibile interesse della collettività che mira a salvaguardare prioritariamente. Conclusioni È d’obbligo rilevare che non vi è alcuna intenzione di dare un contributo risolutivo e tecnicamente spendibile nelle sedi giudiziarie. Si tratta, infatti, di un mero accenno a questioni, come quella poc’anzi trattata, che si reputano, fra diverse e molteplici indagabili, ‘giuridicamente’ rilevanti. Per tali ragioni, ci si rivolga al professionista per valutare la propria posizione debitoria e prospettare eventuali azioni o comportamenti da porre in essere a tutela della propria persona e della propria sfera giuridico-patrimoniale che potrebbe già essere gravemente compromessa. Alla prossima! Avv. PhD Roberto Pusceddu Cagliari, 18 agosto 2023

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