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Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Dott.ssa Silvia Picca - Data di Pubblicazione: 13/09/2024 - 1197 visualizzazioni.
Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il bando “Marchi+ 2024”, volto a sostenere le imprese italiane nella registrazione di marchi a livello europeo e internazionale. Il programma offre contributi a fondo perduto per favorire la protezione dei marchi all’estero, attraverso due principali linee di intervento:

  • Misura A: Agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), con il supporto di servizi specialistici.
  • Misura B: Agevolazioni per la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale), sempre tramite l’acquisto di servizi specialistici.

Soggetti Beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane che soddisfano i seguenti requisiti:

  1. Sede legale e operativa in Italia.
  2. Titolari del marchio per cui si richiede l’agevolazione.

Ulteriori requisiti specifici per ogni misura:

  • Misura A: Il marchio deve essere stato depositato presso l’EUIPO dal 1° giugno 2019 e la registrazione deve essere avvenuta prima della presentazione della domanda.
  • Misura B: È necessario aver depositato, sempre dal 1° giugno 2019, una domanda di registrazione presso l’OMPI per un marchio già registrato a livello nazionale o europeo, oppure aver effettuato la designazione successiva presso l’OMPI.

Spese Ammissibili

Le spese coperte dal bando includono vari servizi specialistici connessi alla registrazione dei marchi. Queste spese variano in base alla misura scelta.

  • Misura A:
    • Progettazione della rappresentazione grafica del marchio.
    • Assistenza per il deposito della domanda presso EUIPO.
    • Ricerche di anteriorità per verificare eventuali conflitti con marchi esistenti.
    • Assistenza legale per la tutela del marchio in caso di opposizioni.
    • Tasse di deposito presso EUIPO.
  • Misura B:
    • Progettazione della rappresentazione grafica per il marchio utilizzato come base per la domanda internazionale.
    • Assistenza per il deposito della domanda internazionale presso UIBM, EUIPO o OMPI.
    • Ricerche di anteriorità.
    • Assistenza legale per la difesa del marchio in caso di opposizioni.
    • Tasse di registrazione presso UIBM, EUIPO e OMPI.

Dotazione Finanziaria

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro.

Entità del contributo

Per la Misura A → le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80%  delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti – secondo il seguente prospetto – per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata all’85% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Per la Misura B → le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti – secondo il seguente prospetto – per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 9.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata al 95% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Bando Marchi+ 2024: Contributo a Fondo Perduto per la Registrazione di Marchi Europei e Internazionali

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di massimo euro 25.000,00.

Presentazione della domanda

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, va compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.marchipiu2024.it.

Va presentata a partire dalle ore 12:00 del 26 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

 

Questo strumento rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane che desiderano proteggere i propri marchi a livello internazionale, garantendo supporto economico nelle fasi di registrazione e tutela.

Marchio forte vs. marchio debole: differenze, implicazioni legali e strategie di protezione

La distinzione tra un marchio forte e un marchio debole è cruciale e si basa principalmente sulla capacità di un marchio di essere distintivo e di essere associato in maniera esclusiva ai prodotti o servizi che rappresenta.

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La distinzione tra un marchio forte e un marchio debole è cruciale e si basa principalmente sulla capacità di un marchio di essere distintivo e di essere associato in maniera esclusiva ai prodotti o servizi che rappresenta.

Massimizzare i Benefici del Tuo Marchio: Un Vantaggio Competitivo e Fiscale

Massimizzare i Benefici del Tuo Marchio: Un Vantaggio Competitivo e Fiscale
Se gestisci un’azienda o stai progettando di avviare una nuova attività commerciale, è probabile che tu abbia già riconosciuto l’importanza fondamentale di un marchio. Ma cosa significa realmente "sfruttare il marchio" e in che modo questa strategia può contribuire a ridurre le tasse e aumentare i tuoi profitti?  

Cos’è un Marchio e Perché È Importante?

Un marchio non si limita a un logo o a un nome aziendale; rappresenta l’identità unica e distintiva di un’impresa. È il volto dell’azienda verso il pubblico, capace di costruire fiducia e lealtà tra i clienti. Un marchio forte non solo distingue la tua azienda dalla concorrenza, ma può anche permetterti di applicare prezzi premium per i tuoi prodotti o servizi, grazie alla sua riconoscibilità e reputazione.  

Vantaggi Fiscali Derivanti da un Marchio Solido

Investire nel tuo marchio non solo migliora la tua immagine aziendale, ma può anche offrire significativi benefici fiscali. Ecco alcune strategie chiave per sfruttare il potere del tuo marchio:
  1. Ammortamento del Marchio: In molte giurisdizioni, è possibile ammortizzare i costi associati allo sviluppo e alla promozione del marchio. Questo significa che puoi dedurre una parte di tali spese dalle tue tasse ogni anno, riducendo così il reddito imponibile e migliorando la tua situazione fiscale complessiva.
  2. Protezione della Proprietà Intellettuale: Registrare il marchio conferisce diritti legali esclusivi, proteggendoti da imitatori e concorrenti sleali. Le spese sostenute per la registrazione e la protezione del marchio sono generalmente deducibili dalle tasse, offrendo ulteriori vantaggi economici.
  3. Licensing e Royalties: Se il tuo marchio è ben consolidato, puoi considerare la possibilità di concedere in licenza il suo utilizzo ad altre aziende in cambio di royalty. Questo non solo genera un flusso di reddito aggiuntivo, ma può anche offrire opportunità di ottimizzazione fiscale legate ai guadagni da royalties.
  4. Espansione Internazionale: Un marchio di successo a livello globale può permetterti di beneficiare di strutture fiscali vantaggiose in diversi paesi. Alcune giurisdizioni offrono aliquote fiscali più basse o incentivi per le imprese che investono in proprietà intellettuale, facilitando così l’espansione e migliorando la redditività.
 

Conclusione

Sfruttare il valore del marchio non si limita a creare un’immagine accattivante per i tuoi clienti; comporta anche significativi vantaggi fiscali che possono ottimizzare la tua situazione economica. Investire nel tuo marchio può essere una delle decisioni più strategiche e vantaggiose per la tua azienda, contribuendo non solo a una riduzione delle imposte ma anche a una crescita sostenibile dei profitti. Non sottovalutare l’importanza di investire nel tuo marchio: potrebbe rivelarsi una delle mosse più intelligenti per il successo a lungo termine della tua impresa.

I Vantaggi della registrazione di un Marchio d’Impresa

I Vantaggi della registrazione di un Marchio d’Impresa
La registrazione di un marchio d’impresa è una fase cruciale per la tutela e la valorizzazione di un brand. Questo processo, se intrapreso in modo tempestivo, offre numerosi benefici che vanno oltre la semplice protezione legale. Esaminiamo i principali vantaggi connessi alla registrazione del marchio e le opportunità che ne derivano per le imprese.  

Protezione Legale ed Esclusività

Uno dei principali benefici della registrazione di un marchio è il diritto esclusivo di utilizzarlo. Questo impedisce a terzi di sfruttare lo stesso marchio, proteggendo così l’impresa da eventuali usurpazioni. In caso di uso improprio del marchio da parte di altri, l’azienda ha la possibilità di agire legalmente per tutelare i propri diritti.  

Valorizzazione Economica

Registrare un marchio non rappresenta solo una misura di protezione legale, ma anche un'opportunità per attribuire un valore economico al brand. Un marchio registrato diventa infatti più facilmente cedibile o concedibile in uso a terzi, il che può generare entrate aggiuntive per l’impresa attraverso accordi di licenza. Inoltre, i consumatori percepiscono un marchio registrato come sinonimo di qualità e affidabilità, contribuendo così a consolidare la reputazione dell'azienda.  

Opportunità di Franchising

In settori come il franchising, dove il marchio costituisce il cuore dell’attività commerciale, la sua registrazione è essenziale per la stipula di contratti che ne regolano l’uso. Un marchio protetto giuridicamente è più facile da valorizzare economicamente, poiché la sua tutela legale è un requisito indispensabile per il successo di tali contratti.  

Pianificazione Fiscale e Vantaggi

La registrazione di un marchio può offrire opportunità di pianificazione fiscale, specialmente quando viene sfruttato all'interno di gruppi multinazionali o quando viene registrato a titolo personale. Nei gruppi multinazionali, la creazione e la gestione di marchi possono essere centralizzate in una società specifica del gruppo, che ne sostiene i costi e ne beneficia economicamente attraverso il pagamento di royalties. Questo approccio consente di sfruttare le differenze nei regimi fiscali tra i vari Paesi, ottimizzando il carico fiscale complessivo del gruppo.  

Errori da Evitare nella Registrazione di un Marchio

È fondamentale evitare alcuni errori comuni durante la registrazione di un marchio, come registrare un marchio già utilizzato senza adeguata pianificazione o non rispettare il principio di inerenza fiscale. Un marchio già in uso, se registrato in modo improprio, può portare a sanzioni fiscali e a una perdita di vantaggi fiscali. Inoltre, il mancato rispetto del principio di inerenza, ovvero la capacità di dimostrare che le spese sostenute per un marchio sono effettivamente correlate all'attività aziendale, può compromettere la deducibilità fiscale delle royalties pagate.  

Considerazioni Finali

La registrazione di un marchio d’impresa è un passo strategico che richiede un'attenta pianificazione. Oltre a proteggere legalmente il brand, la registrazione consente di sfruttare numerose opportunità economiche e fiscali. Tuttavia, è essenziale procedere con cautela e sotto la guida di un consulente fiscale per evitare errori che potrebbero compromettere i benefici ottenibili.

Usa il Marchio per tirare fuori soldi dalla società ed abbattere l'F24

Usa il Marchio per tirare fuori soldi dalla società ed abbattere l'F24
Nell'ambito della gestione aziendale, il marchio assume un ruolo cruciale non solamente come simbolo distintivo di un'impresa sul mercato, ma emerge anche come strumento strategico di ottimizzazione fiscale. Questa visione trasforma il concetto di marchio da semplice elemento di branding a leva finanziaria capace di generare significativi benefici economici per l'azienda e i suoi soci. In Italia, dove la pressione fiscale rappresenta una delle maggiori sfide per le imprese, l'adozione di strategie legali per la riduzione del carico tributario attraverso la valorizzazione del marchio si presenta come opportunità non solo legittima ma spesso sottovalutata. Con oltre 200 marchi depositati nel pieno rispetto delle normative italiane e delle disposizioni dell'Agenzia delle Entrate, la nostra esperienza si pone come riferimento nell'ambito della pianificazione fiscale, mirata alla massimizzazione del valore aziendale nel rispetto della legge.  

Valorizzare il Marchio per Ottimizzare le Tasse

Il marchio, ben oltre la sua funzione primaria di identificare i prodotti o i servizi di un'azienda, si rivela un efficace strumento per l'ottimizzazione fiscale. La strategia consiste nel valorizzare il marchio all'interno della gestione aziendale, sfruttando le opportunità offerte dalla normativa fiscale italiana per trasferire risorse finanziarie dalla società ai soci o all'amministratore, riducendo contemporaneamente il carico fiscale. L'operazione si basa ad esempio sul principio di "royalty", ossia compensi che la società versa per l'utilizzo del marchio. Questo meccanismo consente di abbattere l'imponibile fiscale dell'azienda, in quanto le royalty versate vengono considerate come costi deducibili. Di conseguenza, i soldi "estratti" dall'azienda attraverso il pagamento delle royalty al socio o all'amministratore che detiene i diritti marchio, possono essere bonificati sul loro conto corrente personale, beneficiando di una tassazione più favorevole rispetto alla distribuzione degli utili societari. L'adozione di questa strategia richiede una valutazione attenta e una gestione precisa, per assicurarsi che il valore attribuito alle royalty rispecchi le condizioni di mercato e che l'intera operazione sia conforme alle normative e alle disposizioni dell'Agenzia delle Entrate. Il rispetto di questi criteri è essenziale per evitare rischi di contestazioni e sanzioni.  

Conclusione: Trasformare il Marchio in un Alleato Fiscale

In un contesto economico dove la pressione fiscale può significativamente influenzare la competitività e la sostenibilità delle imprese, il marchio emerge non solo come strumento di branding ma come vero e proprio alleato nella gestione ottimale delle risorse finanziarie. L'approccio strategico alla valorizzazione del marchio, mediante una pianificazione fiscale accurata e rispettosa delle normative, offre alle aziende una via per ridurre il carico tributario in modo legale, migliorando al contempo la propria liquidità e la distribuzione dei profitti. Il successo di questa strategia, tuttavia, dipende dalla capacità di integrare la gestione del marchio con una pianificazione fiscale oculata, condotta da professionisti del settore in grado di navigare la complessità delle leggi e delle regolamentazioni fiscali italiane. L'esperienza e la professionalità sono dunque chiavi di volta per trasformare il marchio in un leva di ottimizzazione fiscale, coniugando crescita aziendale e conformità legale. In conclusione, il marchio può e deve essere considerato come una risorsa multifunzionale, capace di proteggere l'identità aziendale e, allo stesso tempo, di agire come un catalizzatore per la salute finanziaria dell'impresa. Affidarsi a esperti nel campo della pianificazione fiscale è l'investimento più sicuro per garantire che il potenziale del marchio venga pienamente realizzato, portando a una riduzione del carico fiscale e a un incremento del valore aziendale.  

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