Nel 2025 assumere in Campania è più conveniente che mai. La Regione ha stanziato un fondo di 50 milioni di euro per sostenere le imprese, i professionisti e gli enti che investono in nuova occupazione. Grazie a un contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro per ogni assunzione, questa misura si candida a essere uno degli strumenti più potenti per rilanciare il lavoro stabile e incentivare la crescita del tessuto economico locale.
Sommario
Il bando, che rientra nell’ambito del Programma FSE+ Campania 2021-2027, sarà attivo da luglio 2025, ma le assunzioni finanziabili devono essere effettuate a partire dal 1° ottobre 2024. Un dettaglio strategico per chi sta già pianificando nuove assunzioni e vuole ridurre i costi aziendali in modo perfettamente legale e trasparente.
I contributi saranno modulati in base alla tipologia di contratto, all’orario di lavoro e alle caratteristiche del lavoratore assunto. In più, sono previsti bonus extra fino a 2.000 euro per donne, disoccupati di lungo corso, disabili e chi ha frequentato percorsi formativi regionali.
Nel corso dell’articolo ti spiegheremo come funziona il bando, chi può accedervi, quali sono i vantaggi fiscali cumulabili, quando e come fare domanda, e ti forniremo esempi pratici per calcolare concretamente quanto puoi risparmiare.
Cos’è
Il contributo a fondo perduto per le assunzioni è una misura economica straordinaria varata dalla Regione Campania per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro stabili nel territorio regionale. Si tratta di un finanziamento diretto erogato alle imprese, che non deve essere restituito, a fronte dell’assunzione di nuovi dipendenti a partire dal 1° ottobre 2024.
L’incentivo prevede un contributo massimo di 15.000 euro per ciascuna assunzione, con importi che variano in base a diversi parametri: la tipologia del contratto, il profilo del lavoratore, l’età, il genere e il grado di svantaggio occupazionale. Le assunzioni a tempo indeterminato e full time sono quelle più premiate.
La misura è parte di una strategia più ampia della Regione per rilanciare l’occupazione giovanile, incentivare l’inclusione lavorativa di donne e soggetti fragili e rafforzare il tessuto produttivo campano. L’intervento si inserisce all’interno del Programma Regionale FSE+ Campania 2021-2027, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus, e segue le linee guida dell’Unione Europea in materia di occupazione e inclusione sociale.
Tra gli obiettivi dichiarati c’è anche quello di contrastare il lavoro nero, promuovendo l’occupazione regolare e incentivando le imprese a investire in risorse umane con contratti stabili. In questo senso, il contributo a fondo perduto rappresenta un’opportunità concreta per fare impresa in modo più sostenibile e competitivo.
Requisiti
Il contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro per ogni nuova assunzione è destinato a imprese di qualsiasi dimensione, con sede operativa o legale in Campania, che assumano nuovi lavoratori a partire dal 1° ottobre 2024. Possono partecipare sia le imprese individuali, che le società di capitali, le cooperative, le associazioni, le partite IVA (liberi professionisti), purché regolarmente iscritte alla Camera di Commercio.
Per accedere al contributo, l’impresa deve:
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Essere in regola con il DURC (documento unico di regolarità contributiva);
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Non aver effettuato licenziamenti per riduzione di personale nei sei mesi precedenti;
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Garantire che l’assunzione rappresenti un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei dipendenti nei 12 mesi precedenti;
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Non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione o concordato preventivo;
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Essere in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
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Non avere condanne penali o interdizioni a contrattare con la pubblica amministrazione.
L’assunzione deve essere effettuata con contratto subordinato a tempo indeterminato o determinato di almeno 12 mesi, e il lavoratore deve risultare disoccupato e iscritto al Centro per l’Impiego.
Sono ammesse anche le assunzioni con contratti di apprendistato o trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, purché effettuate dopo la data del 1 ottobre 2024.
Come fare domanda
Le domande per accedere al contributo a fondo perduto potranno essere presentate a partire da luglio 2025, secondo quanto stabilito dalla Regione Campania. La misura sarà attivata ufficialmente tramite apposito avviso pubblico, pubblicato sul BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) e sul portale della Regione. La presentazione delle istanze sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma digitale dedicata.
La procedura sarà a sportello, il che significa che le richieste verranno esaminate in ordine cronologico di invio fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Per questo motivo è essenziale preparare tutta la documentazione in anticipo e presentare la domanda tempestivamente.
Per presentare correttamente la domanda, l’impresa dovrà essere in possesso di:
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Identità digitale SPID del legale rappresentante;
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PEC aziendale attiva;
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Visura camerale aggiornata;
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Documentazione relativa all’assunzione (copia contratto, dichiarazione d’incremento occupazionale, ecc.);
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DURC regolare e aggiornato;
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Coordinate bancarie per l’accredito del contributo.
L’assunzione deve avvenire non prima del 1° ottobre 2024, mentre la richiesta del contributo potrà essere formalizzata da luglio 2025. Dopo l’invio della domanda, l’amministrazione regionale effettuerà le verifiche entro circa 60 giorni. In caso di esito positivo, il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente indicato, in unica soluzione o secondo modalità specificate nel bando.
Soggetti e importi
Il contributo a fondo perduto per le assunzioni promosso dalla Regione Campania si rivolge a una vasta platea di soggetti: possono partecipare imprese, liberi professionisti con Partita IVA, cooperative, enti del Terzo Settore, associazioni e qualsiasi soggetto economico con sede legale o operativa in Campania.
L’agevolazione è collegata al tipo di contratto sottoscritto con il lavoratore:
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15.000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato e full-time;
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6.000 euro per contratti a termine o in apprendistato, purché di durata minima 12 mesi;
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Sono ammesse anche le assunzioni part-time, a condizione che l’orario sia almeno al 50% del tempo pieno previsto dal contratto collettivo.
Le assunzioni devono essere effettuate a partire dal 1° ottobre 2024, mentre le domande potranno essere inviate da luglio 2025, esclusivamente online tramite portale dedicato che sarà indicato sul sito ufficiale della Regione Campania.
Bonus extra
A rendere ancora più interessante questo incentivo è la possibilità di accedere a un bonus extra fino a 2.000 euro per ogni lavoratore assunto, se rientra in particolari categorie svantaggiate o prioritarie. L’obiettivo è favorire l’inclusione lavorativa, la parità di genere e il reinserimento professionale.
I bonus extra sono previsti per:
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Donne, in particolare se inserite in settori a bassa presenza femminile;
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Persone con disabilità, iscritte negli elenchi delle categorie protette;
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Beneficiari di corsi di formazione o tirocini promossi dalla Regione Campania;
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Disoccupati di lunga durata iscritti ai Centri per l’Impiego.
Il bando, che prevede un fondo complessivo da 50 milioni di euro, è considerato una delle misure più strategiche del 2025 per il rilancio occupazionale in Campania, ed è stato pensato per premiare chi crea occupazione regolare e sostenibile sul territorio.
Vantaggi fiscali e contributivi
Oltre al contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro per ogni assunzione, le imprese che aderiscono al bando della Regione Campania possono beneficiare anche di una serie di vantaggi fiscali e contributivi cumulabili, previsti dalla normativa nazionale. Questo significa che il risparmio per l’imprenditore può essere molto più elevato del solo importo del contributo.
Ecco alcuni dei principali benefici cumulabili:
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Esonero contributivo totale o parziale per l’assunzione di giovani under 36 (fino a 8.000 € l’anno, per tre anni);
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Incentivi per l’assunzione di donne svantaggiate, con riduzione fino al 100% dei contributi INPS per 18 o 24 mesi;
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Bonus Sud: credito d’imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel Mezzogiorno;
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Super deduzione del costo del lavoro per le nuove assunzioni prevista dalla Legge di Bilancio 2024 (fino al 120% o 130% del costo, per soggetti svantaggiati o giovani).
Tutti questi incentivi possono essere combinati con il contributo a fondo perduto della Regione Campania, massimizzando il vantaggio fiscale. In pratica, un’azienda che assume un giovane o una donna con contratto a tempo indeterminato full-time potrebbe ottenere 15.000 euro dalla Regione + oltre 20.000 euro di risparmi contributivi e fiscali in tre anni.
Una pianificazione fiscale strategica, fatta con il supporto di un commercialista esperto, può trasformare un costo del lavoro in un’opportunità per accrescere la competitività dell’impresa.
Come prepararsi alla domanda
Anche se le domande per il contributo a fondo perduto della Regione Campania si apriranno ufficialmente a luglio 2025, è fondamentale iniziare subito a prepararsi per non perdere l’occasione. Ricorda che si tratta di una procedura a sportello, e le risorse sono comunque limitate (50 milioni di euro totali).
Ecco un piano d’azione concreto per essere pronti:
1. Pianifica le assunzioni in anticipo
Valuta fin da ora quali figure professionali assumere, con che contratto e in quale periodo. Ricorda che sono valide solo le assunzioni effettuate dal 1° ottobre 2024 in poi. Meglio programmare ora piuttosto che rincorrere all’ultimo momento.
2. Verifica i requisiti
Assicurati di essere in regola con DURC, sicurezza sul lavoro, obblighi fiscali e previdenziali. Anche un piccolo errore può causare l’esclusione dal bando.
3. Raccogli la documentazione
Prepara i documenti necessari: visura camerale aggiornata, contratto di lavoro, dichiarazione d’incremento occupazionale, SPID e PEC del legale rappresentante, coordinate bancarie.
4. Contatta il tuo consulente fiscale
Un commercialista esperto può aiutarti a valutare la cumulabilità dell’incentivo regionale con altri bonus fiscali e contributivi, per massimizzare il risparmio e impostare correttamente la domanda.
5. Monitora il sito della Regione Campania
Attiva una notifica per l’uscita del bando ufficiale (atteso per luglio 2025) e della piattaforma online dedicata per l’invio delle domande.
Essere preparati significa avere un vantaggio competitivo, evitando ritardi e garantendosi l’accesso a fondi strategici per la crescita aziendale.
Esempi pratici
Per capire l’impatto reale del contributo a fondo perduto della Regione Campania, vediamo alcuni casi concreti applicabili ad aziende e professionisti che assumono a partire dal 1° ottobre 2024.
Esempio 1 – Assunzione a tempo indeterminato full-time
Azienda artigiana con 4 dipendenti assume dal 2 ottobre 2024 una nuova risorsa a tempo indeterminato, full-time, con un costo del lavoro annuo lordo di 28.000 €.
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Contributo Regione Campania: 15.000 €
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Bonus Sud (credito d’imposta): fino a 9.600 €
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Esonero contributivo under 36: fino a 8.000 € l’anno
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Super deduzione costo lavoro: +20% sul costo in deduzione fiscale
Risparmio complessivo potenziale in 12 mesi: oltre 32.000 €, a fronte di un costo lordo di 28.000 €. L’assunzione diventa fiscalmente neutra o addirittura vantaggiosa.
Esempio 2 – Contratto a termine 12 mesi (con bonus extra)
Studio professionale con Partita IVA assume una donna disoccupata con un contratto a termine di 12 mesi, part-time al 60%.
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Contributo Regione Campania: 6.000 €
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Bonus extra per categoria svantaggiata: 2.000 €
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Possibile esonero contributivo parziale: 3.500 €
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Super deduzione costo lavoro: fino al 130%
Risparmio totale stimato: circa 11.500 €, per un contratto che, altrimenti, sarebbe costato 15.000 € all’anno.
Esempio 3 – Cooperativa sociale che assume persona con disabilità
Una cooperativa del Terzo Settore assume con contratto a tempo indeterminato part-time al 50% una persona con disabilità.
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Contributo Regione Campania: 7.500 € (50% del contributo pieno)
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Bonus extra categoria protetta: 2.000 €
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Incentivo nazionale per l’inserimento disabili: fino a 8.000 € l’anno
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Esonero contributivo 100% per 36 mesi
In questo caso, il risparmio totale supera i 17.000 € annui, con un costo effettivo molto ridotto per l’impresa.
Questi esempi dimostrano come, attraverso una buona pianificazione e la combinazione dei diversi incentivi, il contributo regionale può azzerare o quasi il costo del lavoro. Ogni caso, ovviamente, va analizzato in dettaglio con un consulente per verificare la cumulabilità e la compatibilità tra i diversi bonus.
Conclusione
Il contributo a fondo perduto per assunzioni della Regione Campania rappresenta una delle misure più strategiche del 2025 per sostenere l’economia locale e incentivare il lavoro stabile. Con importi fino a 15.000 euro per ogni assunzione, bonus aggiuntivi per categorie svantaggiate, e la possibilità di cumulare altri incentivi fiscali e contributivi, questo bando si traduce in un concreto risparmio sul costo del lavoro.
Se sei un imprenditore, un professionista o un ente del Terzo Settore in Campania, questa è l’occasione perfetta per ampliare il tuo organico, valorizzare nuove competenze e investire nella crescita della tua attività, con il sostegno economico delle istituzioni.
Ricorda:
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Le assunzioni devono avvenire dal 1° ottobre 2024;
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Le domande potranno essere presentate da luglio 2025;
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Il bando prevede una dotazione di 50 milioni di euro, quindi è fondamentale prepararsi per tempo.
Per sfruttare al massimo questa misura, è consigliabile affidarsi a un commercialista esperto, che possa guidarti passo dopo passo nella compilazione della domanda, nella valutazione dei requisiti e nell’ottimizzazione fiscale complessiva.
In un contesto economico in trasformazione, scegliere di assumere con il supporto degli incentivi giusti può fare la differenza tra rimanere fermi o fare un salto di qualità.