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mercoledì 26 Giugno 2024

Guida fiscale alla registrazione e cessione del marchio Studio Commercialista esperto

Marchio ceduto da persona fisica tassazione esente tax free.

Guida fiscale alla registrazione e cessione del marchio

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 21/05/2024 - 2478 visualizzazioni.
Guida fiscale alla registrazione e cessione del marchio

Il marchio rappresenta un elemento fondamentale per le imprese, in quanto consente di identificare i propri prodotti o servizi sul mercato e di distinguerli da quelli della concorrenza. La registrazione del marchio attribuisce al titolare diritti esclusivi sul suo utilizzo, garantendone la tutela legale. In alcuni casi, può verificarsi la necessità di cedere il marchio ad un altro soggetto. La cessione del marchio è un’operazione soggetta a specifiche regole fiscali che è importante conoscere per evitare di incorrere in sanzioni.

Registrazione del marchio

La registrazione del marchio avviene presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) mediante la presentazione di una domanda telematica. La domanda deve contenere diverse informazioni, tra cui:

  • I dati del richiedente
  • La denominazione del marchio
  • I prodotti o servizi per cui il marchio viene registrato
  • Una rappresentazione grafica del marchio

La registrazione del marchio ha un costo che varia a seconda della classe dei prodotti o servizi per cui viene richiesta.

Registrazione del marchio

La registrazione del marchio non è soggetta ad IVA. Il valore del marchio è generalmente determinato in base al costo di creazione o acquisizione del marchio stesso. Occorre trasmettere all’UIBM il modello MARI e pagare la tassa di concessione governativa del valore di €101 comprensiva di una classe, più €34 per ogni classe aggiuntiva. A cui si aggiungo imposta di bollo e diritti di segreteria a seconda della modalità di registrazione prescelta.

Cessione del marchio

La cessione del marchio può avvenire a titolo oneroso o gratuito. La cessione a titolo oneroso è soggetta ad IVA, con aliquota ordinaria del 22% e soggetta ad imposta di registro fissa di €200 in applicazione del principio di alternatività iva-registro.

La base imponibile dell’IVA è costituita dal corrispettivo pattuito tra le parti. La cessione a titolo gratuito non è soggetta ad IVA, ma è comunque soggetta ad imposta di registro.

La base imponibile dell’imposta di registro è costituita dal valore normale del marchio, determinato in base a criteri economici. Inoltre è necessario compilare e trasmettere all’UIBM il modulo di trascrizione atto per ogni operazione di cessione, più eventuale imposta di bollo richiesta dall’ufficio.

Formalità per la cessione del marchio

La cessione del marchio deve essere registrata presso l’UIBM entro 60 giorni dal suo perfezionamento. La registrazione avviene mediante la presentazione di un atto di cessione sottoscritto da entrambe le parti. L’atto di cessione deve contenere diverse informazioni, tra cui:

  • I dati del cedente e del cessionario
  • La denominazione del marchio
  • I prodotti o servizi per cui il marchio viene ceduto
  • Il corrispettivo pattuito (in caso di cessione a titolo oneroso)

La registrazione della cessione del marchio ha un costo che varia a seconda della classe dei prodotti o servizi per cui il marchio viene ceduto.

Consulenza professionale

Vista la complessità della materia, è consigliabile rivolgersi ad un professionista esperto in diritto industriale e fiscale per la registrazione del marchio, la cessione del marchio e la relativa compliance fiscale.

Aggiornamenti

La normativa fiscale in materia di registrazione e cessione del marchio è soggetta a modifiche nel tempo, pertanto è consigliabile consultare periodicamente il sito web dell’Agenzia delle Entrate e dell’UIBM per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Conclusioni

La registrazione e la cessione del marchio sono operazioni importanti per le imprese che richiedono una specifica attenzione agli aspetti fiscali. La corretta applicazione delle norme fiscali relative alla registrazione e alla cessione del marchio permette di evitare di incorrere in sanzioni e di tutelare i propri diritti.

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