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Come esercitare opzione per aderire alla legge 398/1991

Come esercitare opzione per aderire alla legge 398/1991 l’opzione e la revoca di regimi di determinazione dell’imposta o di regimi contabili si desumono da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili. In sostanza, la scelta di un regime, piuttosto che di un altro, dipende esclusivamente dalla sua attuazione concreta sin dall’inizio dell’anno o dell’attività.

APS – ASD ED SSD: COME ESERCITARE L’OPZIONE PER ADERIRE ALLA LEGGE 398 DEL 1991

Dott. Alessio Ferretti - Data di Pubblicazione: 29/11/2012 - 43518 visualizzazioni.

L’opzione e la revoca di regimi di determinazione dell’imposta o di regimi contabili si desumono da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili. In sostanza, la scelta di un regime, piuttosto che di un altro, dipende esclusivamente dalla sua attuazione concreta sin dall’inizio dell’anno o dell’attività.

COME  FARE LA SCELTA  

L’opzione e la revoca di regimi di determinazione dell’imposta o di regimi contabili si desumono da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili. In sostanza, la scelta di un regime, piuttosto che di un altro, dipende esclusivamente dalla sua attuazione concreta sin dall’inizio dell’anno o dell’attività.  

Questo principio si applica anche con riferimento all’opzione per la determinazione  forfetaria dell’Iva e del reddito delle associazioni sportive dilettantistiche.    Per comportamento  concludente si intende l’effettuazione  da parte del contribuente di una serie di adempimenti che presuppongono chiaramente la scelta di un determinato regime opzionale. Le disposizioni tributarie lo ammettono, sempre che vi siano i presupposti soggettivi ed oggettivi per avvalersi del regime scelto.

Un esempio di comportamento concludente è quello di un contribuente che, pur non avendolo comunicato, decide di versare l’Iva trimestralmente  anziché mensilmente. Ebbene, i pagamenti effettuati con le regole e alle scadenze stabilite per coloro che versano con tale periodicità rappresentano il comportamento concludente.   

L’opzione ha valore fino a quando non viene revocata ma, una volta fatta, è vincolante per un periodo di cinque anni. Se nel periodo d’imposta si supera il limite di 250. 000 euro, il regime agevolato cessa automaticamente e, dal mese successivo a quello in cui è venuto meno il requisito oggettivo, si passerà al regime ordinario.  

In sostanza, quando si verifica questa ipotesi, si dovranno considerare, sia per l’Iva che per le imposte sui redditi, due differenti periodi soggetti a diversi regimi tributari:

■ nel primo (dall’inizio del periodo d’imposta fino al mese in cui è avvenuto il superamento del limite), si applicherà il regime agevolato;

■ nel secondo (dal mese successivo all’avvenuto superamento del limite fino alla fine del periodo d’imposta), si applicherà il regime tributario ordinario sia per determinare il reddito che per l’assolvimento dell’Iva e degli adempimenti contabili.  

I soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione  della dichiarazione  Iva, se intendono  effettuare l’opzione, devono comunicarla  all’Ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, con le modalità e i termini previsti per la presentazione della dichiarazione  dei redditi e quindi, utilizzando  la specifica  modulistica  relativa alla  dichiarazione  annuale  Iva (quadro VO della dichiarazione Iva).   L’opzione è comunicata,  inoltre, alla SIAE prima dell’inizio dell’anno solare nel quale si intende fruire del regime agevolato.       

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