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giovedì 30 Ottobre 2025

Rottamazione quater: pagamento entro il 5 agosto per la rata scaduta il 31.07. Tutte le regole da conoscere

Per chi ha aderito alla Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione, la cosiddetta Rottamazione-quater, introdotta con la Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), è arrivato il momento cruciale. Il 31 luglio 2025 rappresentava la scadenza ordinaria per il versamento della rata prevista dal proprio piano. Tuttavia, la normativa prevede una tolleranza di 5 giorni, pertanto i pagamenti effettuati entro martedì 5 agosto 2025 saranno comunque considerati regolari.

Non rispettare questa scadenza comporta l’immediata perdita dei benefici fiscali ottenuti con l’adesione alla Rottamazione-quater. Ciò significa che il contribuente tornerà a essere debitore dell’intero importo originario, comprensivo di sanzioni e interessi. Inoltre, i versamenti già effettuati verranno considerati acconti sul debito residuo, senza possibilità di recuperare lo sconto ottenuto.

Il contribuente può verificare le scadenze del proprio piano direttamente dalla Comunicazione delle somme dovute, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questo documento riepiloga tutti i dettagli relativi agli importi da versare e include i moduli di pagamento.

In questo articolo analizzeremo tutte le regole aggiornate sulla Rottamazione-quater, le scadenze da rispettare, i vantaggi fiscali ottenibili e i rischi connessi a eventuali inadempimenti. Un approfondimento essenziale per chi vuole risparmiare sulle cartelle esattoriali in modo perfettamente legale e trasparente.

Mancato pagamento 

È fondamentale comprendere che la mancata esecuzione del pagamento, un pagamento parziale o effettuato oltre i termini comporta l’automatica decadenza dai benefici della Rottamazione-quater. In tal caso, le somme già versate verranno considerate acconti sul debito residuo e non sarà più possibile usufruire della riduzione di sanzioni e interessi prevista dalla misura agevolativa.

Un’attenzione particolare va rivolta ai contribuenti riammessi alla definizione agevolata, ovvero coloro che, pur inizialmente decaduti, hanno beneficiato di una riapertura dei termini con scadenza di adesione fissata al 30 aprile 2025.

Per questi soggetti, le regole di pagamento sono chiare e articolate su due opzioni:

  • Pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 (con tolleranza fino al 5 agosto);

  • Oppure rateizzazione fino a un massimo di 10 rate consecutive di pari importo, con scadenze fissate come segue:

    • 31 luglio 2025

    • 30 novembre 2025

    • 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

In tutti i casi, è confermata la tolleranza dei 5 giorni: ad esempio, una rata con scadenza al 30 novembre 2025 sarà considerata regolare se versata entro il 5 dicembre 2025.

Per conoscere le modalità di pagamento aggiornate è consigliabile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, o accedere all’area riservata, dove è disponibile la propria Comunicazione delle somme dovute, utile per non commettere errori.

Cos’è e a chi si applica

La Rottamazione-quater, prevista dalla Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), è una misura straordinaria di definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia della Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Il suo scopo è offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare la propria posizione debitoria verso il fisco, beneficiando di una forte riduzione dell’importo complessivo da versare.

Chi aderisce a questa misura è tenuto a versare solo il capitale residuo dei debiti, oltre alle spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.

Vengono invece annullati:

  • gli interessi iscritti a ruolo,

  • le sanzioni amministrative e tributarie,

  • gli interessi di mora,

  • e l’aggio di riscossione.

Per i debiti relativi a sanzioni per violazioni del Codice della Strada o ad altre sanzioni amministrative non tributarie, la Rottamazione-quater elimina solo gli interessi (comprese le cosiddette maggiorazioni ex art. 27, comma 6, L. 689/1981), gli interessi di mora e l’aggio, mentre il capitale della sanzione deve comunque essere versato per intero.

La definizione agevolata si applica anche a carichi:

  • non ancora notificati,

  • rateizzati o sospesi,

  • già oggetto di precedenti sanatorie decadute (come le precedenti Rottamazioni o Saldo e Stralcio).

Rientrano nella Rottamazione-quater anche i carichi affidati dalle casse previdenziali private, purché abbiano deliberato entro il 31 gennaio 2023 la propria adesione alla misura e l’abbiano pubblicata sul sito istituzionale. Tra queste figurano: Cassa Forense, ENPAB, CNPR, ENPAV, INPGI.

Rottamazione-quater 2025 - Commercialista.it

Modalità di pagamento 

Una volta ricevuta la Comunicazione delle somme dovute, il contribuente ha a disposizione diverse modalità per effettuare il pagamento delle rate previste dal proprio piano. Tra le opzioni più comode e immediate c’è il servizio “Paga online” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, accessibile tramite area riservata con SPID, CIE o CNS.

In alternativa, è possibile utilizzare i canali telematici di banche, Poste Italiane e degli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al sistema pagoPA. La lista completa dei PSP abilitati, insieme alle istruzioni dettagliate, è reperibile sul sito ufficiale di pagoPA.

Una novità particolarmente utile è il servizio di domiciliazione bancaria (addebito diretto), disponibile sempre nella sezione “Definizione agevolata”. Questa opzione consente di addebitare automaticamente le rate sul proprio conto corrente bancario, anche se intestato a un soggetto diverso, purché autorizzato.

Per attivarla, è necessario:

  • inserire l’IBAN del conto;

  • fornire il consenso al trattamento dei dati e alla sicurezza;

  • inviare la richiesta tramite la piattaforma.

Dopo l’invio, il contribuente riceverà una mail di conferma con l’identificativo della richiesta. L’Agente della riscossione procederà con le verifiche necessarie, fornendo un riscontro.

Oltre ai canali digitali, è sempre possibile effettuare il pagamento di persona, presentando i moduli allegati alla comunicazione presso:

  • sportelli bancari,

  • uffici postali,

  • ricevitorie,

  • tabaccai convenzionati,

  • sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (su appuntamento).

Quali cartelle pagare 

Una delle funzionalità più utili introdotte con la Rottamazione-quater è la possibilità di selezionare solo alcune cartelle esattoriali da pagare in forma agevolata, rinunciando alle altre. Questo è reso possibile dal servizio digitale ContiTu, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che consente di gestire in autonomia la propria posizione debitoria.

Chi ha ricevuto una Comunicazione delle somme dovute con un piano di pagamento totale o parziale, ma non intende saldare l’intero importo, può utilizzare ContiTu per:

  • scegliere quali cartelle o avvisi pagare,

  • visualizzare l’importo complessivo aggiornato in base alla selezione effettuata,

  • scaricare nuovi moduli di pagamento personalizzati, che verranno anche trasmessi via e-mail.

Per utilizzare il servizio, è sufficiente compilare l’apposito form online, inserendo il numero progressivo delle cartelle da includere. Il sistema aggiornerà automaticamente il piano di pagamento, mantenendo lo stesso numero di rate previsto in fase di adesione alla Rottamazione-quater.

È importante ricordare che:

  • ogni rata selezionata deve essere pagata per intero e nei tempi previsti;

  • pagamenti parziali o tardivi comportano la perdita dei benefici agevolativi;

  • i versamenti non regolari saranno considerati acconti sul debito residuo;

  • è possibile modificare la selezione delle cartelle fino a un massimo di tre volte per ogni Comunicazione delle somme dovute.

Questa flessibilità permette ai contribuenti di prioritizzare i debiti più urgenti, evitando di decadere da tutto il piano e gestendo con più intelligenza le proprie risorse finanziarie.

Addebito diretto 

Per semplificare la gestione dei pagamenti e evitare ritardi che potrebbero far decadere i benefici della Rottamazione-quater, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione consente di attivare la domiciliazione bancaria (mandato SDD) delle rate direttamente sul proprio conto corrente.

L’attivazione può avvenire in due modalità:

  1. Presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (previo appuntamento);

  2. Online, tramite l’area riservata del sito agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo al servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” disponibile nella sezione “Definizione agevolata”.

Il procedimento online è semplice e veloce: basta selezionare il piano oggetto di Rottamazione-quater, inserire i dati richiesti e confermare l’attivazione. Una volta completata l’operazione:

  • il contribuente riceverà una e-mail di presa in carico;

  • seguirà una seconda comunicazione, con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della prima rata che sarà addebitata.

Attenzione: se entro 10 giorni lavorativi prima della scadenza della rata non si riceve la conferma di attivazione (ad esempio entro il 17 ottobre per la rata del 31 ottobre 2025), sarà necessario effettuare il versamento utilizzando le altre modalità previste, come i moduli di pagamento allegati alla comunicazione.

Questa opzione rappresenta una soluzione pratica, sicura ed efficace per evitare dimenticanze e gestire al meglio la propria adesione alla Rottamazione-quater, soprattutto in presenza di più rate e scadenze ravvicinate.

Rottamazione-quater 2025 - Commercialista.it

Vantaggi fiscali 

La Rottamazione-quater offre numerosi vantaggi concreti per contribuenti e imprese, rappresentando una delle occasioni più favorevoli degli ultimi anni per chi ha debiti fiscali pendenti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Il principale beneficio è la possibilità di azzerare le sanzioni e gli interessi, saldando solo:

  • il capitale residuo del debito originario,

  • e le spese vive (notifica, esecuzione e aggio).

Dal punto di vista fiscale, si tratta di un risparmio anche superiore al 40%-50% del debito iscritto a ruolo, soprattutto se parliamo di cartelle datate. Questo vantaggio si amplifica nei casi in cui il contribuente abbia già aderito a precedenti rottamazioni poi decadute, poiché è possibile recuperare un nuovo piano agevolato anche su quei carichi.

Conviene aderire soprattutto in queste situazioni:

  • presenza di debiti di vecchia data, difficili da saldare in un’unica soluzione;

  • aziende o professionisti che vogliono liberare la propria posizione per ottenere credito o partecipare a bandi pubblici;

  • soggetti che sono decaduti da piani precedenti (Rottamazione-ter o Saldo e Stralcio) e hanno bisogno di rientrare in un meccanismo agevolativo.

Inoltre, la possibilità di rateizzare fino a 10 rate distribuite su 3 anni, con la tolleranza di 5 giorni per ogni scadenza, rende il piano sostenibile anche per chi ha difficoltà temporanee di liquidità.

Infine, il servizio ContiTu, la domiciliazione bancaria, e la gestione via area riservata offrono strumenti concreti per mantenere il controllo dei pagamenti ed evitare errori. Una misura pensata non solo per sanare, ma per prevenire il rischio fiscale futuro.

Tutte le scadenze

Uno degli aspetti fondamentali della Rottamazione-quater è la corretta gestione delle scadenze di pagamento. Ogni ritardo, infatti, anche minimo, comporta la perdita dei benefici ottenuti con l’adesione. Fortunatamente, la legge prevede una tolleranza di 5 giorni, ma è essenziale conoscere bene il calendario per evitare sorprese.

Ecco il riepilogo delle scadenze principali:

Per chi ha aderito alla rottamazione entro il 30 giugno 2023:

  • Prima rata: 31 ottobre 2023 (pagabile entro il 6 novembre 2023 grazie ai 5 giorni di tolleranza).

  • Seconda rata: 30 novembre 2023 (pagabile entro il 5 dicembre).

  • Rate successive secondo il piano ricevuto, con tolleranza di 5 giorni per ciascuna.

Per i contribuenti riammessi alla Rottamazione-quater (termine di adesione 30 aprile 2025):

  • Unica soluzione: 31 luglio 2025 (pagamento valido fino al 5 agosto 2025).

  • Oppure rateizzazione fino a 10 rate così suddivise:

    • 31 luglio 2025

    • 30 novembre 2025

    • 28 febbraio 2026

    • 31 maggio 2026

    • 31 luglio 2026

    • 30 novembre 2026

    • 28 febbraio 2027

    • 31 maggio 2027

    • 31 luglio 2027

    • 30 novembre 2027

Ricorda: tutte le scadenze godono della tolleranza di 5 giorni, quindi ogni rata potrà essere versata entro il quinto giorno successivo alla data indicata, senza perdere i benefici della misura.

Questo calendario rappresenta uno strumento operativo indispensabile per tutti coloro che vogliono gestire con precisione la propria adesione alla Definizione agevolata.

Conclusioni

La Rottamazione-quater rappresenta una straordinaria occasione di risanamento fiscale, pensata per alleggerire il peso delle cartelle esattoriali e offrire a cittadini, professionisti e imprese la possibilità di rientrare in regola con il Fisco in modo agevolato e sostenibile. Il meccanismo è chiaro: si paga il capitale, si azzerano sanzioni e interessi. Aderire consente quindi un taglio netto e legale del debito fiscale, spesso molto consistente.

Tuttavia, i vantaggi fiscali vanno difesi con attenzione: basta un solo errore nei pagamenti – anche di pochi giorni o di pochi euro – per perdere tutti i benefici e ritrovarsi con il debito pieno da saldare, comprensivo di more, sanzioni e aggio.

Ecco perché è fondamentale:

  • monitorare tutte le scadenze;

  • utilizzare strumenti come il servizio ContiTu per personalizzare i pagamenti;

  • attivare la domiciliazione bancaria, così da evitare dimenticanze;

  • e consultare periodicamente l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

La Rottamazione-quater non è una sanatoria automatica, ma un’opportunità che premia chi gestisce consapevolmente il proprio debito. Chi aderisce e segue correttamente le istruzioni potrà risparmiare in modo legale, tutelare il proprio patrimonio, migliorare la propria posizione creditizia e guardare al futuro con più serenità fiscale.

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