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martedì 16 Aprile 2024

ALBERGHI, HOTEL, B&B E GUEST HOUSE: METODOLOGIE DI CONTROLLO

La presente metodologia è rivolta in particolare agli alberghi di piccole e medie dimensioni, pensioni, bed and breakfast e guest house, per lo più a  conduzione familiare, ove è determinante il ruolo del titolare (o dei soci) nella gestione aziendale,  ma potrà  affiancarsi all’indagine condotta con la tecnica propria delle verifiche contabili per gli alberghi caratterizzati da alti  standard qualitativi, da un’organizzazione del lavoro molto articolata e da rigidi controlli interni.  

Alberghi, Hotel,  B&B e Guest House: Metodologie di Controllo

La presente metodologia è rivolta in particolare agli alberghi di piccole e medie dimensioni, pensioni, bed and breakfast e guest house, per lo più a  conduzione familiare, ove è determinante il ruolo del titolare (o dei soci) nella gestione aziendale,  ma potrà  affiancarsi all’indagine condotta con la tecnica propria delle verifiche contabili per gli alberghi caratterizzati da alti  standard qualitativi, da un’organizzazione del lavoro molto articolata e da rigidi controlli interni.  

Il settore alberghiero è disciplinato dalla Legge del 29 marzo 2001, n. 135, (“Riforma della legislazione  nazionale del turismo”), che all’art. 2, comma 4, ha demandato al Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa  con la conferenza Stato–Regioni, il compito di emanare il decreto attuativo dei principi per la valorizzazione e lo  sviluppo del sistema turistico.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (“Recepimento dell’accordo fra  lo Stato, le Regioni e le Province autonome sui principi per l’armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del  sistema turistico”) del 13 settembre 2002, ha stabilito che, al fine di assicurare l’unitarietà del comparto turistico,  i citati principi vengano definiti d’intesa fra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.

In particolare è  demandato sempre a tali autorità Regionali e Provinciali il compito di stabilire:

·        i criteri e le modalità dell’esercizio su tutto il territorio nazionale delle imprese turistiche per le quali si ravvisa  la necessità di standard omogenei e uniformi;

·        gli standard minimi di qualità delle camere di albergo, delle unità abitative delle residenze turistico alberghiere, nonché dei servizi offerti, cui riferire i criteri relativi alla classificazione delle strutture ricettive.  

 

Inoltre, le Regioni o Province trasmettono tutti i  dati (ad esempio tariffe minime e massime applicate)  riguardanti le aziende italiane di ospitalità turistica, tra cui gli alberghi, all’E. N. I. T. (Ente Nazionale Italiano per il  Turismo), il quale provvede alla diffusione di tali dati in Italia ed all’estero.    

E’ utilizzata la classificazione degli alberghi in cinque categorie, contrassegnate, in ordine decrescente, da  cinque a una stella e precisamente:  

·        alberghi di lusso in possesso di standard di classe internazionale: cinque stelle lusso;  

·        alberghi di lusso: cinque stelle;  

·        alberghi di prima categoria: quattro stelle;  

·        alberghi di seconda categoria e pensioni di prima categoria: tre stelle;  

·        alberghi di seconda categoria e pensioni di seconda categoria: due stelle;  

·        alberghi di terza categoria, pensioni di terza categoria e locande: una stella.  

 

Quando l’attività è esercitata in immobili di valore storico ed artistico ovvero in località particolarmente  suggestive, le tariffe esposte nelle camere possono essere superiori a quelle effettivamente praticate.  

Ciò si verifica, in particolar modo, quando l’albergo/pensione ospita “gruppi” di turisti organizzati  da “tour  operators” oppure nei casi di convenzione stipulata con aziende ed enti pubblici.  Oltre alle scritture contabili ed ai documenti previsti dalla normativa fiscale, l’azienda alberghiera tiene  generalmente anche una contabilità dei servizi, costituita da quel complesso di registrazioni destinate a seguire il  funzionamento dei singoli reparti (camere, ristorante, settore fitness, estetica, ecc. ).  

Sul giornale d’albergo o “maincourante”, vengono annotati giornalmente gli addebiti ai clienti in relazione ai  servizi da questi usufruiti.

La gestione di un albergo prevede generalmente un sistema di comunicazioni esterne (con le agenzie, con  la questura) ed interne (con la cucina) di cui rimane traccia documentale e/o, più frequentemente ormai, negli  archivi informatici.  

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Dott. Alessio Ferretti

Tributarista Qualificato Lapet ai sensi della Legge 4/2013, referente di Networkfiscale.com, Commercialista.it, Commercialista.com, amministratore e consigliere in varie società. Dottore Commercialista ODCEC di Roma nr di iscrizione AA12304

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