19.1 C
Rome
martedì 10 Giugno 2025

Regione Sardegna

Contributi per neo imprenditori “antichi mestieri e green future” regione Sardegna il bando prevede la concessione di contributi, fino a 50 mila euro, per sostenere coloro che hanno frequentato proficuamente i corsi nell’impianto della nuova impresa. L’assessorato del lavoro, con 6 milioni di euro provenienti dal fondo sociale europeo, concede contributi ai nuovi imprenditori che hanno appreso competenze sui mestieri tradizionali della Sardegna e nei settori legati all’ambiente.

Cagliari vince l’Oscar della Salute: arte, cibo e comunità per curare l’anima e la mente

Mariana Maxwel - Data di Pubblicazione: 27/05/2025
Cagliari vince l’Oscar della Salute - Commercialista.it

Cosa accade quando la creatività incontra la salute pubblica? E se a curare l’anima non fossero solo le terapie tradizionali, ma anche il potere trasformativo dell’arte, dell’ascolto e della comunità? A dare una risposta concreta è Cagliari, che ha conquistato la scena nazionale ricevendo una menzione speciale all’Oscar della Salute 2025 per il progetto innovativo “ArteS – Arte e Salute”.

Nel cuore del capoluogo sardo, un centro polivalente trasforma da anni l’arte in strumento terapeutico per persone con fragilità psichiche, dando voce, dignità e possibilità di rinascita attraverso pittura, teatro, scrittura e dialogo. Un modello vincente che ha colpito anche la giuria del XXII Meeting Nazionale “Città per la Salute”, portando Cagliari tra le eccellenze italiane in ambito socio-sanitario.

Ma l’arte, in Sardegna, non è sola. A contribuire a questo ecosistema del benessere c’è anche il patrimonio culturale, alimentare e identitario dell’isola, valorizzato da realtà come Tutela Sarda, che promuove la dieta locale, il km zero e uno stile di vita che protegge corpo e mente.

L’esperienza cagliaritana racconta allora molto più di un singolo progetto: è la prova tangibile che cura e cultura possono camminare insieme, migliorando la qualità della vita, rafforzando la comunità e costruendo una sanità più empatica e sostenibile.

Introduzione

Cagliari conquista la scena nazionale aggiudicandosi un prestigioso riconoscimento nel campo della salute pubblica e del benessere mentale. Si tratta dell’Oscar della Salute 2025, conferito nell’ambito del XXII Meeting Nazionale “Città per la Salute” svoltosi a Bergamo. Tra oltre un centinaio di iniziative valutate da una commissione scientifica, spicca “ArteS – Arte e Salute Spazio polivalente di ascolto e creatività”, un progetto che unisce la potenza trasformativa dell’arte con le esigenze della salute mentale e dell’inclusione sociale.

A ricevere la menzione speciale per Originalità e Innovazione, è stato il Comune di Cagliari in collaborazione con la cooperativa sociale Panta Rei Sardegna, che da anni gestisce il centro ArteS, uno spazio dedicato alla creatività, all’ascolto e all’accoglienza. Un progetto nato con l’obiettivo di offrire percorsi espressivi e terapeutici, capaci di rompere l’isolamento, rafforzare il senso di comunità e promuovere la salute mentale attraverso linguaggi alternativi: pittura, teatro, musica e narrazione.

Questo riconoscimento nazionale testimonia come l’arte, se ben inserita in un contesto terapeutico e sociale, può diventare strumento di rigenerazione personale e collettiva, superando il semplice concetto di attività ricreativa. L’esperienza di Cagliari dimostra che l’innovazione nel settore socio-sanitario non passa solo per la tecnologia, ma anche attraverso modelli relazionali nuovi, basati sull’ascolto, sull’inclusività e sul rispetto dei tempi e delle fragilità di ciascuno.

ArteS

Nel cuore di Cagliari, il centro ArteS rappresenta molto più di un semplice laboratorio creativo: è un luogo di rinascita, consapevolezza e inclusione, operativo da anni grazie alla collaborazione tra il Comune e la cooperativa sociale Panta Rei Sardegna. Qui, persone affette da disagio psichico possono intraprendere un percorso di espressione, crescita e reinserimento sociale attraverso linguaggi artistici diversificati: pittura, teatro, scrittura, musica. L’arte si trasforma in strumento di ascolto e guarigione, capace di abbattere i muri dell’isolamento e dello stigma.

Il progetto ha come obiettivo la riconquista dell’autonomia personale, il recupero della dignità sociale e la creazione di legami comunitari forti. Gli utenti del centro non sono semplici beneficiari, ma veri protagonisti del cambiamento, autori di opere e iniziative che hanno ricadute positive sull’intero tessuto urbano. L’approccio di ArteS si distingue per la capacità di mettere al centro la persona, con i suoi tempi, bisogni e potenzialità, in un clima di accoglienza e valorizzazione.

A sottolineare l’importanza di questo risultato è intervenuta anche l’assessora alla Salute del Comune di Cagliari, Anna Puddu, che ha dichiarato:

“Un riconoscimento importante non solo per l’Amministrazione, che crede e investe nel progetto, ma soprattutto per le tante persone che ogni giorno animano il centro. La menzione della Rete Città Sane ci stimola a continuare su questa strada, rafforzando la sinergia tra pubblico e privato che ha dato prova di essere vincente”

Questa sinergia tra istituzioni pubbliche e realtà del terzo settore si conferma un modello virtuoso per affrontare la fragilità psichica con strumenti innovativi, umani e sostenibili.

Cagliari vince l’Oscar della Salute - Commercialista.it

L’Oscar della Salute

Il prestigioso riconoscimento conferito ad ArteS nell’ambito dell’Oscar della Salute 2025 non è frutto del caso. Il progetto cagliaritano è stato selezionato tra oltre un centinaio di iniziative presentate da comuni di tutta Italia durante il XXII Meeting Nazionale “Città per la Salute”, tenutosi a Bergamo. La commissione scientifica ha valutato i progetti in base a criteri di originalità, impatto sociale, sostenibilità e innovazione nelle politiche urbane per la salute pubblica.

Tra i 12 progetti più meritevoli a livello nazionale, ArteS si è distinto proprio per il suo approccio multidimensionale alla salute mentale, che non si limita a fornire assistenza, ma promuove attivamente il benessere psicosociale attraverso strumenti non convenzionali. L’arte, in questo contesto, non è solo decorazione o intrattenimento: diventa terapia, dialogo, partecipazione, e agisce su più livelli—individuale, relazionale e comunitario.

L’Oscar della Salute assume un significato ancora più profondo se inserito in un’epoca storica in cui la salute mentale è diventata una priorità sociale ed economica, soprattutto dopo le fragilità emerse con la pandemia. In questo scenario, progetti come ArteS mostrano come sia possibile passare dalla logica emergenziale a quella preventiva e inclusiva, valorizzando le potenzialità del capitale umano e culturale dei territori.

Il premio non celebra solo un progetto, ma una visione di salute pubblica avanzata, dove arte, cittadinanza attiva, servizi sociali e comunità si intrecciano per costruire modelli di cura più umani, partecipati e sostenibili.

Tutela Sarda

L’arte che cura l’anima, come nel caso del progetto ArteS, non si esprime solo nei linguaggi visivi o performativi, ma è anche profondamente legata al modo in cui viviamo, ci nutriamo, ci riconosciamo nel territorio e nella nostra identità collettiva. In questo senso, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la promozione dello stile di vita sardo, portati avanti da realtà come Tutela Sarda, assumono un ruolo chiave nella promozione della salute, anche mentale.

La Sardegna è terra di longevità, e non a caso è una delle celebri “Blue Zones” del pianeta: qui, fattori come alimentazione genuina, legame con la terra, relazioni comunitarie forti e vita all’aria aperta si fondono in uno stile di vita che protegge corpo e mente. Tutela Sarda, con la sua attività di difesa e promozione dei prodotti sardi di qualità, non si limita a fare marketing territoriale: diffonde una cultura del benessere profondo, dove ciò che mangiamo e ciò che scegliamo di sostenere economicamente diventa parte di una scelta consapevole per vivere meglio.

Integrare questi principi con progetti come ArteS significa chiudere il cerchio del benessere integrato: arte per l’anima, cibo per il corpo, identità per la mente. Un modello di sviluppo umano e sostenibile che parte dalla cultura, passa per la comunità, e arriva alla salute.

Cagliari come modello

Il successo del progetto ArteS e il riconoscimento ricevuto all’Oscar della Salute 2025 mostrano con chiarezza che un’altra sanità è possibile, più umana, più creativa, più vicina alle persone. Il valore dell’iniziativa cagliaritana va ben oltre il confine cittadino o regionale: rappresenta un modello replicabile per tutte le amministrazioni italiane che vogliono affrontare in modo nuovo le sfide legate alla salute mentale e al benessere psicosociale.

ArteS dimostra che con modesti investimenti, ma una visione chiara, è possibile trasformare spazi urbani in luoghi di cura non convenzionali, dove arte, ascolto e partecipazione si fondono in percorsi terapeutici efficaci e coinvolgenti. Il progetto ha inoltre dimostrato quanto sia strategico coinvolgere il terzo settore, come la cooperativa Panta Rei, per attivare reti territoriali capaci di durare nel tempo e di adattarsi alle esigenze locali.

In un’epoca in cui il disagio psicologico è in forte crescita, soprattutto tra i giovani, le politiche pubbliche devono andare oltre la semplice assistenza medica e puntare su interventi culturali, educativi e relazionali. Progetti come ArteS offrono una via concreta per integrare i servizi sanitari tradizionali con esperienze artistiche e comunitarie, contribuendo a costruire città più sane, inclusive e creative.

Se Cagliari è riuscita a distinguersi a livello nazionale, è anche grazie a un’amministrazione che ha saputo credere nel valore della cultura e nella forza dei linguaggi non verbali per prendersi cura delle persone. Un esempio che potrebbe e dovrebbe ispirare molte altre realtà italiane.

Cagliari vince l’Oscar della Salute - Commercialista.it

Arte, stile di vita e salute globale

L’esperienza di Cagliari con il progetto ArteS si inserisce in una tendenza sempre più riconosciuta a livello internazionale: la salute non è solo assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, come ribadisce da anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In quest’ottica, la promozione della salute richiede approcci interdisciplinari e centrati sulla persona, che integrino medicina, cultura, educazione e partecipazione comunitaria.

Negli ultimi anni, l’OMS ha pubblicato studi e linee guida che evidenziano il ruolo dell’arte e delle attività culturali nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi mentali. In particolare, è stato riconosciuto il valore di pratiche come il teatro, la musica, la danza, la narrazione e le arti visive come strumenti efficaci per ridurre l’ansia, combattere la depressione, migliorare le capacità cognitive e sociali, e rafforzare il senso di appartenenza. Il progetto ArteS incarna perfettamente questa visione: mette al centro l’individuo, non come paziente da curare, ma come soggetto da ascoltare, esprimere e valorizzare.

Accanto all’espressione artistica, la qualità dello stile di vita è un altro pilastro della salute globale. La Sardegna, con la sua dieta tradizionale, le relazioni comunitarie forti e il legame con la terra, offre un modello concreto di “salute integrata”. Il lavoro di valorizzazione portato avanti da Tutela Sarda si intreccia quindi con queste dinamiche: promuovere una cultura del cibo locale e genuino non è solo un atto economico o turistico, ma anche un investimento in salute pubblica.

Cultura, arte, alimentazione, ambiente e partecipazione non sono settori isolati, ma assi di una stessa strategia per il benessere individuale e collettivo. Ed è proprio su questa connessione che l’Italia – e non solo – dovrebbe investire nei prossimi anni.

Conclusioni

Il successo del progetto ArteS non è solo un traguardo per la città di Cagliari, ma un esempio concreto di come la cultura possa trasformarsi in cura e generare un impatto positivo e duraturo sulla società. Questo riconoscimento, simbolicamente potente, mette in luce un’idea evoluta di salute: una condizione che nasce dalla connessione armonica tra corpo, mente, territorio e relazioni umane.

In un tempo in cui i sistemi sanitari sono sempre più sotto pressione e le fragilità psichiche emergono con forza, serve una nuova visione del benessere, capace di coniugare prevenzione, inclusione e partecipazione. ArteS, con la sua formula innovativa basata sull’espressione artistica e sull’ascolto, rappresenta una risposta efficace e replicabile a queste sfide. Allo stesso tempo, l’impegno di realtà come Tutela Sarda, che difendono e promuovono un’identità culturale e alimentare fondata sulla qualità, la sostenibilità e la relazione con il territorio, arricchisce questo ecosistema di salute con valori concreti e quotidiani.

In sintesi, l’Oscar della Salute assegnato a Cagliari ci ricorda che prendersi cura delle persone significa anche prendersi cura dei contesti in cui vivono, offrendo loro strumenti per esprimersi, nutrirsi bene, sentirsi parte di una comunità. Ed è proprio su queste basi – arte, territorio, ascolto e tradizione – che si costruisce un futuro più sano, solidale e umano per tutti.

Cala Goloritzé eletta spiaggia più bella del mondo nel 2025: un modello di tutela e sviluppo per la Sardegna

  • Visualizzazioni: 2434
Goloritzé 2025: turismo e identità sarda - Commercialista.it
Nel 2025, Cala Goloritzé è stata incoronata la spiaggia più bella al mondo da un panel internazionale di viaggiatori, fotografi e blogger del settore turistico. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, portando la Sardegna ancora una volta sotto i riflettori del turismo globale. ...

Ristorazione in Sardegna: 40% a fondo perduto per forni, attrezzature e macchinari professionali

  • Visualizzazioni: 3242
Sardegna, ristoranti: 40% fondo perduto - Commercialista.it
In un contesto economico sempre più sfidante, dove i costi energetici e le spese di gestione crescono in modo esponenziale, le imprese del settore ristorativo devono trovare nuove leve di competitività e innovazione. Ecco perché il nuovo bando della Regione Sardegna rappresenta una vera boccata ...

Sardegna 2025: tutti i vantaggi di investire con ZES (50%) e fondo perduto (40%)

  • Visualizzazioni: 3371
Sardegna: ZES 50% e Fondo Perduto 40%- Commercialista.it
Sardegna: la nuova terra promessa per imprese e investitori grazie a ZES e contributi a fondo perduto. Quando si parla di Sardegna, si pensa subito al mare cristallino, alla natura incontaminata e alla qualità della vita. Ma oggi c’è molto di più: la Sardegna è diventata una nuova frontiera ...

Credito d’Imposta ZES 2025: guida completa, requisiti, investimenti ammessi e vantaggi fiscali

  • Visualizzazioni: 5325
Credito d’Imposta ZES 2025: Guida completa-Commercialista.it
Nel panorama degli incentivi fiscali italiani, il Credito d’Imposta ZES 2025 rappresenta una delle più importanti opportunità per chi vuole investire nel Mezzogiorno. Si tratta di una misura strategica che mira a rilanciare l’economia del Sud, sostenendo le imprese che effettuano nuovi ...

Focus Approfondimenti

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sul mondo delle normative e legge per il fisco e tributi!

No grazie!