19.1 C
Rome
martedì 13 Maggio 2025

Contributi 2025 per ASD e SSD: al via le domande per eventi sportivi nazionali e internazionali

Organizzare un evento sportivo di rilevanza nazionale o internazionale richiede risorse, competenze e soprattutto un supporto economico adeguato. Per il 2025, il Dipartimento per lo Sport ha riaperto un’importante opportunità per il mondo dello sport dilettantistico e non solo: 6,5 milioni di euro destinati a sostenere eventi sportivi che possano promuovere la pratica sportiva, il turismo e l’inclusione sociale attraverso lo sport.

Dal 8 maggio 2025, sarà possibile presentare la domanda per accedere ai contributi destinati alle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e alle SSD (Società Sportive Dilettantistiche), ma anche a federazioni, enti e comitati organizzatori. Si tratta di un’occasione fondamentale per chi desidera promuovere eventi di prestigio e allo stesso tempo accedere a risorse pubbliche per alleggerire il carico economico-organizzativo.

Chi può accedere ai fondi? Quali sono i requisiti? E soprattutto, come presentare correttamente la domanda per evitare errori che possono compromettere l’ottenimento del contributo? In questo articolo analizziamo tutte le novità dell’Avviso 2025 e spieghiamo passo dopo passo come orientarsi in questa procedura.

Eventi finanziabili

Gli eventi sportivi che possono accedere ai contributi previsti dall’Avviso 2025 devono possedere determinati requisiti qualitativi e istituzionali. In particolare, devono essere riconosciuti dalle Federazioni sportive nazionali o internazionali, dalle Discipline sportive associate oppure dagli Enti di promozione sportiva. Ciò significa che non basta organizzare un evento generico: è necessario che vi sia un riconoscimento ufficiale che ne attesti la rilevanza e l’impatto nel panorama sportivo.

Un elemento fondamentale è la rilevanza dell’evento: può trattarsi di una manifestazione internazionale oppure, in caso di eventi sportivi femminili, anche nazionale. In ogni caso, l’evento deve portare con sé l’assegnazione di titoli riconosciuti e contribuire alla valorizzazione dell’immagine dell’Italia all’estero e alla diffusione della pratica sportiva.

Oltre all’aspetto tecnico-sportivo, vengono presi in considerazione anche elementi trasversali come:

  • l’impatto economico e sociale sui territori coinvolti;

  • la capacità di inclusione delle categorie vulnerabili, come disabili, minori e anziani;

  • la sostenibilità ambientale e sociale dell’evento;

  • la strategia di comunicazione e promozione, anche tramite i social media.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma online del Dipartimento per lo Sport, accessibile dal 8 maggio 2025 alle ore 14:00, al seguente link: https://avvisibandi.sport.governo.it. L’accesso sarà possibile solo tramite SPID del legale rappresentante.

Attenzione: le richieste devono essere inviate almeno 20 giorni prima della data dell’evento, pena l’irricevibilità, e comunque entro il 15 dicembre 2025.

Soggetti ammissibili

Il contributo economico previsto dall’Avviso 2025 non è destinato indiscriminatamente a chiunque organizzi eventi sportivi, ma è riservato a una platea ben definita di soggetti che operano stabilmente nel settore sportivo dilettantistico o istituzionale, e che rispettano precisi requisiti giuridici e amministrativi.

In particolare, possono presentare domanda:

  • Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD);

  • Società Sportive Dilettantistiche (SSD);

  • Comitati organizzatori regolarmente costituiti;

  • Federazioni Sportive Nazionali e Paraolimpiche;

  • Discipline Sportive Associate e Paraolimpiche;

  • Enti di Promozione Sportiva;

  • Enti e società pubbliche o private, purché abbiano un titolo di esclusività per l’organizzazione o la realizzazione dell’evento per cui viene richiesto il contributo.

Una condizione essenziale per le ASD e SSD è l’iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, gestito dal Dipartimento per lo Sport. Tale iscrizione garantisce la regolarità giuridica e amministrativa dell’associazione o società, requisito imprescindibile per accedere a qualsiasi forma di finanziamento pubblico nel settore sportivo.

Le domande possono essere presentate singolarmente o in forma associata, aprendo così la possibilità a progetti congiunti tra più soggetti, che possono aumentare l’impatto e la qualità complessiva dell’evento.

Questo approccio inclusivo permette di supportare anche iniziative complesse, con più attori coinvolti, valorizzando reti territoriali e collaborazioni tra enti pubblici e privati, promuovendo una visione sistemica dello sport come leva per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.

Criteri di selezione

L’assegnazione dei contributi per gli eventi sportivi non è automatica: il Dipartimento per lo Sport procederà alla valutazione qualitativa delle domande in base a una serie di criteri specifici, che mirano a selezionare solo i progetti realmente meritevoli e coerenti con le finalità dell’Avviso 2025.

Uno degli elementi centrali è il valore strategico dell’evento, con particolare attenzione al pregio internazionale. Gli eventi devono contribuire alla promozione dell’immagine dell’Italia nel contesto sportivo internazionale, valorizzando l’eccellenza organizzativa, culturale e logistica del nostro Paese.

Tuttavia, anche gli eventi a carattere nazionale possono essere considerati rilevanti se dedicati alla promozione dello sport femminile, evidenziando una volontà istituzionale di sostenere la parità di genere nello sport.

Altri criteri fondamentali includono:

  • l’impatto sull’economia e sulla comunità locale, con riferimento a ricadute turistiche, occupazionali e infrastrutturali;

  • il coinvolgimento di categorie a rischio di esclusione sociale o fasce vulnerabili della popolazione;

  • l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, come l’uso di materiali riciclabili, la mobilità sostenibile o la compensazione delle emissioni di CO₂;

  • la capacità comunicativa e promozionale dell’evento, valutata anche attraverso l’uso efficace di strumenti digitali e social media.

Progetti con maggiore attenzione alla sostenibilità e all’inclusività avranno punteggi più elevati in sede di valutazione, così come quelli in grado di garantire un ritorno positivo per il sistema sportivo nazionale e per l’immagine dell’Italia nel mondo.

Contributi 2025 per ASD e SSD: Eventi - Commercialista.it

Come presentare la domanda

La procedura per accedere ai contributi pubblici previsti dall’Avviso 2025 è stata completamente digitalizzata. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica predisposta dal Dipartimento per lo Sport, accessibile al seguente indirizzo: https://avvisibandi.sport.governo.it.

La finestra temporale di apertura sarà attiva a partire dalle ore 14:00 dell’8 maggio 2025. L’accesso alla piattaforma potrà avvenire soltanto tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) intestato al legale rappresentante dell’ente richiedente. Questo passaggio è fondamentale per garantire la tracciabilità, la sicurezza informatica e la regolarità dell’iter procedurale.

Le proposte progettuali dovranno essere caricate sulla piattaforma almeno 20 giorni prima della data di inizio dell’evento, e comunque non oltre il 15 dicembre 2025. Le domande presentate successivamente o in forma incompleta saranno automaticamente considerate irricevibili.

Durante la compilazione, sarà necessario fornire documentazione dettagliata sull’evento, tra cui:

  • descrizione del progetto;

  • obiettivi e destinatari;

  • piano economico e preventivo delle spese;

  • dichiarazione di esclusività (se prevista);

  • strategie di comunicazione e sostenibilità.

Per qualsiasi necessità tecnica o dubbi interpretativi, la piattaforma stessa metterà a disposizione contatti per l’assistenza, a cui sarà possibile rivolgersi direttamente.

Questa modalità totalmente digitale rende il procedimento più rapido ed efficiente, ma richiede anche precisione e tempestività nella presentazione della domanda.

Spese ammissibili

Uno degli aspetti fondamentali da comprendere per chi intende partecipare all’Avviso 2025 riguarda la tipologia di spese ammissibili a finanziamento. Infatti, per ottenere il contributo, non è sufficiente descrivere un evento ben strutturato: è necessario dimostrare che le risorse richieste siano destinate a spese coerenti, documentabili e pertinenti.

Tra le spese ammissibili troviamo:

  • costi legati alla logistica e all’organizzazione dell’evento (affitto strutture, impianti sportivi, allestimenti);

  • spese per la sicurezza e l’accoglienza dei partecipanti;

  • spese per servizi di comunicazione e promozione, inclusa la realizzazione di materiali pubblicitari e campagne social;

  • compensi per collaboratori e tecnici sportivi, se direttamente coinvolti nell’organizzazione;

  • costi assicurativi e per autorizzazioni amministrative;

  • misure per la sostenibilità ambientale, come raccolta differenziata, uso di mezzi ecologici, sistemi a basso consumo energetico.

Non sono invece ammesse spese non direttamente collegate all’evento o prive di documentazione giustificativa.

Per quanto riguarda l’erogazione del contributo, questa avviene a rendicontazione: ciò significa che i beneficiari devono anticipare le spese e poi richiedere il rimborso, allegando tutta la documentazione giustificativa necessaria (fatture, ricevute, contratti, bonifici). In alcuni casi può essere prevista un’anticipazione parziale, ma solo su richiesta motivata e dopo valutazione da parte del Dipartimento.

È importante quindi predisporre un sistema di gestione amministrativa rigoroso, per non rischiare di perdere il contributo per irregolarità o carenze nella documentazione.

Contributi 2025 per ASD e SSD: Eventi - Commercialista.it

Vantaggi fiscali

Accedere ai contributi per l’organizzazione di eventi sportivi non rappresenta soltanto un’opportunità per ricevere un rimborso spese: si tratta di una leva strategica a tutto tondo, in grado di generare benefici su più livelli, che vanno dal risparmio fiscale all’incremento di visibilità dell’associazione o dell’ente organizzatore.

1. Vantaggio economico diretto

Il primo beneficio è evidente: la possibilità di coprire una parte consistente dei costi sostenuti per l’evento, liberando risorse che possono essere reinvestite nella crescita dell’attività sportiva. L’ottenimento del contributo, anche solo parziale, può fare la differenza tra un evento sostenibile e uno che genera perdite.

2. Ottimizzazione fiscale

Le spese documentate per l’organizzazione di un evento sono deducibili, purché regolarmente registrate e inerenti all’attività istituzionale o commerciale dell’ente. Inoltre, le somme ricevute a titolo di contributo pubblico non concorrono alla formazione del reddito, a condizione che siano utilizzate secondo le finalità istituzionali e rendicontate in modo corretto. Questo comporta un doppio vantaggio fiscale: agevolazioni sul fronte delle imposte dirette e rispetto del principio di non commercialità delle entrate istituzionali.

3. Crescita reputazionale e istituzionale

Ottenere un contributo da parte del Dipartimento per lo Sport significa avere riconoscimento ufficiale e credibilità, non solo verso gli enti pubblici, ma anche nei confronti di sponsor, partner e media. Questo può facilitare future collaborazioni, aumentare la partecipazione agli eventi e migliorare il posizionamento dell’ente nel proprio settore.

In definitiva, chi partecipa all’Avviso 2025 non riceve solo un aiuto economico, ma rafforza la propria presenza e affidabilità nel mondo sportivo, aprendo la strada a nuove opportunità.

Esempi pratici

Per comprendere meglio i reali vantaggi dei contributi previsti dall’Avviso 2025, è utile analizzare alcuni esempi pratici di come questi fondi possano essere utilizzati da ASD, SSD, Federazioni o enti di promozione sportiva, in funzione del tipo di evento organizzato.

Esempio 1: Torneo internazionale di judo organizzato da una SSD

Una Società Sportiva Dilettantistica (SSD) decide di organizzare un torneo internazionale di judo riconosciuto dalla Federazione Italiana Judo, in collaborazione con una federazione estera. Per coprire le spese:

  • affitta il palazzetto dello sport per tre giorni;

  • allestisce tatami e spogliatoi accessibili ai disabili;

  • ingaggia arbitri e tecnici federali;

  • promuove l’evento attraverso una campagna social geolocalizzata.

Il contributo richiesto copre il 70% delle spese sostenute, per un totale di 28.000 euro su un budget di 40.000 euro. La SSD anticipa i costi, poi rendiconta tutto con fatture e documentazione fotografica.

Esempio 2: Festival sportivo inclusivo per minori a rischio

Un’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) promuove un weekend multisportivo per giovani in contesti di disagio sociale, coinvolgendo educatori, psicologi e volontari. L’evento prevede:

  • attività gratuite di avviamento allo sport;

  • incontri con testimonial sportivi;

  • laboratori su nutrizione e fair play.

La manifestazione ottiene un contributo di 15.000 euro, grazie al forte impatto sociale e all’inclusività del progetto, documentata con una relazione finale e interviste video.

Esempio 3: Gara ciclistica internazionale promossa da un Comitato organizzatore

Un comitato regolarmente costituito organizza una gara ciclistica internazionale che attraversa tre regioni italiane, in collaborazione con enti locali e sponsor. I fondi pubblici vengono utilizzati per:

  • allestire zone ristoro e sicurezza stradale;

  • coprire i costi assicurativi;

  • pagare i diritti di trasmissione in diretta streaming.

Grazie a una comunicazione efficace e all’impatto turistico generato, il progetto riceve un finanziamento di 50.000 euro.

Strategie e raccomandazioni

Partecipare a un bando pubblico può sembrare complesso, ma con la giusta preparazione è possibile aumentare notevolmente le probabilità di ottenere il contributo. Ecco alcune raccomandazioni pratiche per presentare una domanda solida e coerente con i requisiti dell’Avviso 2025.

1. Preparazione anticipata della documentazione

Non aspettare l’8 maggio per iniziare: raccogli in anticipo tutti i documenti necessari. Prepara lo statuto dell’ente, l’iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, la documentazione fiscale aggiornata e il piano dettagliato dell’evento, comprensivo di preventivo spese.

2. Chiarezza negli obiettivi e nel valore dell’evento

La descrizione del progetto deve evidenziare chiaramente il pregio internazionale o nazionale, l’impatto sociale, economico e ambientale. Evita descrizioni generiche e punta su dati concreti, indicatori misurabili e obiettivi verificabili.

3. Integrazione con i temi chiave del bando

Inserisci nel progetto iniziative a favore dell’inclusione (disabili, minorenni, anziani), misure per ridurre l’impatto ambientale (rifiuti, energia, mobilità) e attività promozionali (social media, media partner). Questi aspetti valorizzano il progetto e lo rendono più competitivo.

4. Rispetto rigoroso delle scadenze

La piattaforma accetta le domande fino al 15 dicembre 2025, ma ricorda che ogni richiesta deve essere inviata almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’evento, pena l’irricevibilità. Una pianificazione sbagliata può costare l’esclusione.

5. Assistenza tecnica e verifica finale

Utilizza i canali di assistenza messi a disposizione nella piattaforma per chiarire dubbi. Prima di inviare, verifica tutto: allegati, firma digitale, SPID corretto, tempistiche. Una revisione accurata evita errori fatali.

Seguire queste linee guida significa trasformare una buona idea in un progetto finanziato, aumentando la professionalità dell’organizzazione e la credibilità dell’evento.

Considerazioni finali

Il bando per i contributi agli eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale rappresenta una misura concreta e strategica per rafforzare il ruolo dello sport dilettantistico in Italia. Le risorse messe a disposizione dal Dipartimento per lo Sport non sono semplici aiuti economici, ma strumenti di politica attiva per la promozione del benessere, dell’inclusione sociale, della sostenibilità e della competitività territoriale attraverso lo sport.

ASD, SSD, comitati organizzatori e federazioni hanno oggi la possibilità di accedere a finanziamenti mirati, capaci di supportare eventi di qualità, innovativi e con un impatto positivo sia a livello locale che nazionale. L’importante è muoversi per tempo, progettare con attenzione e curare ogni dettaglio nella fase di candidatura, rispettando i criteri e i valori indicati nel bando.

L’Avviso 2025 è molto più di un’opportunità finanziaria: è una chiamata all’azione per tutte le realtà che credono nello sport come motore di crescita e coesione sociale. Partecipare non significa solo ottenere fondi, ma affermare un ruolo attivo nel disegno del futuro sportivo del nostro Paese.

RICHIEDI UNA CONSULENZA AI NOSTRI PROFESSIONISTI

Abbiamo tutte le risorse necessarie per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Non esitare, contatta i nostri professionisti oggi stesso per vedere come possiamo aiutarti.
Oppure scrivici all'email info@commercialista.it

Iscriviti alla Newsletter

Privacy

Focus Approfondimenti

Altri Articoli

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sul mondo delle normative e legge per il fisco e tributi!

No grazie!