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martedì 1 Ottobre 2024

DURC: guida aggiornata per imprese e lavoratori

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è un documento fondamentale per le imprese che operano in Italia. Attesta la regolarità dei pagamenti dei contributi obbligatori (INPS, INAIL, Casse Edili) e consente di partecipare a gare d’appalto, ottenere finanziamenti pubblici e godere di agevolazioni normative e contributive.

Con l’entrata in vigore del Decreto PNRR 2 (D.L. n. 19/2024), il DURC ha assunto un’importanza ancora maggiore, diventando requisito necessario per l’accesso a numerosi benefici normativi e contributivi.

Cosa contiene il DURC

Il DURC riporta i seguenti dati:

  • Dati anagrafici dell’impresa: denominazione, sede legale, codice fiscale, partita IVA.
  • Situazione contributiva: stato dei pagamenti dei contributi INPS, INAIL e Casse Edili.
  • Eventuali irregolarità: segnalazione di eventuali pendenze o inadempimenti contributivi.
  • Validità del documento: il DURC ha una validità di 120 giorni dalla data di emissione.

 

Come richiedere il DURC

Il DURC può essere richiesto online tramite il servizio “Durc On Line” dell’INPS, accessibile con SPID o CNS. La richiesta può essere effettuata dall’impresa stessa, da un suo legale rappresentante o da un intermediario abilitato.

Per richiedere il DURC online è necessario:

  • Accedere al servizio “Durc On Line” dell’INPS.
  • Selezionare il tipo di DURC richiesto (ordinario, per SOA, per subappaltatori).
  • Inserire i dati anagrafici dell’impresa.
  • Selezionare il periodo di riferimento.
  • Indicare l’indirizzo PEC a cui ricevere il DURC.
  • Confermare la richiesta.

Il DURC viene generato in formato PDF e inviato all’indirizzo PEC indicato.

Casi particolari

Esistono alcune casistiche particolari per il rilascio del DURC:

  • Imprese neocostituite: le imprese neocostituite possono richiedere un DURC provvisorio, in attesa dell’iscrizione all’INPS e all’INAIL.
  • Imprese in concordato o amministrazione controllata: le imprese in concordato o amministrazione controllata possono richiedere un DURC con riserva, che evidenzia la situazione di difficoltà finanziaria dell’impresa.
  • Imprese morose: le imprese morose con i pagamenti dei contributi non possono ottenere il DURC.

 

Modifiche introdotte dal Decreto PNRR 2

Il Decreto PNRR 2 ha introdotto alcune importanti modifiche relative al DURC:

  • Accesso ai benefici normativi e contributivi: il DURC è diventato requisito necessario per l’accesso a numerosi benefici normativi e contributivi, tra cui gli incentivi per l’assunzione di lavoratori, i contributi a fondo perduto e le agevolazioni fiscali.
  • Verifica delle violazioni in materia di sicurezza: il DURC ora contiene anche la verifica delle eventuali violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Le imprese con violazioni gravi non potranno ottenere il DURC o ne avranno uno con riserva.

 

Conclusioni

Il DURC è un documento essenziale per le imprese che operano in Italia. Con l’entrata in vigore del Decreto PNRR 2, la sua importanza è ulteriormente cresciuta, diventando requisito necessario per l’accesso a una vasta gamma di benefici e agevolazioni.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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