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martedì 6 Maggio 2025

Microcredito FUSESE Calabria 2025: fino a 148.000 euro per disoccupati che avviano una nuova impresa

Hai un’idea di impresa ma non sai da dove iniziare? Sei disoccupato o inoccupato e sogni di aprire un’attività tutta tua? Il 2025 potrebbe essere il tuo anno: in Calabria si apre ufficialmente il bando FUSESE, una misura di microcredito e sostegno all’autoimprenditorialità promossa con il cofinanziamento dell’Unione Europea e gestita da Fincalabra S.p.A.. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: aiutare disoccupati e soggetti svantaggiati ad avviare un’impresa, grazie a un pacchetto di interventi che combina prestiti agevolati, contributi a fondo perduto e tutoraggio personalizzato.

Il bando FUSESE si inserisce in un quadro più ampio di politiche attive del lavoro e sviluppo locale, mirando a rilanciare l’economia calabrese partendo dalle persone. La misura permette di ottenere fino a 148.000 euro per nuove imprese o liberi professionisti, con una procedura di accesso snella, 100% digitale e a sportello: chi prima arriva, più chance ha di ricevere i fondi. Se stai cercando una soluzione concreta per trasformare un’idea in impresa, questa è l’occasione che aspettavi.

In questo articolo scoprirai tutti i dettagli: requisiti, importi, scadenze, spese ammesse e vantaggi fiscali, oltre a consigli pratici per presentare correttamente la domanda.

Introduzione

Nel 2025 la Regione Calabria si distingue ancora una volta per l’attenzione verso il rilancio dell’occupazione e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale, grazie all’apertura del bando FUSESE, promosso con il sostegno dell’Unione Europea.

Questo strumento, pensato in particolare per disoccupati, inoccupati e persone in condizioni di svantaggio, punta a favorire l’autoimprenditorialità attraverso il microcredito, un meccanismo ormai riconosciuto come leva efficace per l’inclusione socioeconomica. Ma non si tratta solo di un prestito: il bando FUSESE prevede un pacchetto completo di accompagnamento, che include servizi di tutoraggio, formazione e affiancamento personalizzato per la creazione e l’avvio d’impresa.

La misura si inserisce nel quadro del Programma Regionale FESR-FSE+ 2021-2027 e rappresenta un’importante occasione per chi ha un’idea imprenditoriale valida ma non ha accesso al credito bancario tradizionale. Il microcredito concesso potrà arrivare fino a 40.000 euro, senza necessità di garanzie reali o patrimoniali, e sarà rimborsabile in modo agevolato. In un momento storico in cui l’accesso al capitale è un ostacolo significativo per i nuovi imprenditori, questa iniziativa rappresenta una risposta concreta e strutturata, in grado di trasformare potenziali idee in attività economiche sostenibili.

Chi può accedere al bando

Il bando FUSESE Calabria 2025 è destinato principalmente ai lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, come definiti dall’art. 2 (punti 4 e 99) del Regolamento UE n. 651/2014 (GBER). Si tratta di soggetti che risultano disoccupati, privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei o dodici mesi, a seconda dei casi, e che intendano avviare una nuova attività imprenditoriale. I destinatari si impegnano alla costituzione di una Piccola Impresa secondo la definizione contenuta nell’Allegato 1 dello stesso Regolamento europeo.

Requisiti specifici per tipologia di beneficiario:

  • Nel caso di società di persone già costituite, queste devono:

    • non aver ancora emesso la prima fattura, scontrino o ricevuta di vendita;

    • essere composte per almeno il 50% da soci in possesso dei requisiti soggettivi di cui sopra.

  • Per le imprese non ancora costituite, la composizione futura deve prevedere la stessa quota minima (50%) di soci con requisiti compatibili.

  • Per i lavoratori autonomi o ditte individuali, l’accesso è consentito a titolari di partita IVA inattiva, ovvero che non abbiano ancora effettuato operazioni di vendita.

Altri vincoli:

Le nuove attività dovranno:

  • avere sede operativa in Calabria;

  • essere attive in qualsiasi settore economico, fatta eccezione per quelli esclusi dalle norme europee sugli aiuti di Stato e dal Regolamento operativo del Fondo.

Questi criteri mirano a garantire che il supporto finanziario ed educativo sia indirizzato a progetti genuinamente in fase di avvio e a soggetti che, in condizioni normali, avrebbero difficoltà ad accedere al credito tradizionale.

Microcredito FUSESE Calabria 2025 - Commercialista.it

Importi, ripartizione e tutoraggio

Uno degli elementi di maggiore attrattiva del bando FUSESE Calabria 2025 è l’entità e la struttura del contributo finanziario concesso ai beneficiari. L’intervento è composto da due strumenti integrati: un finanziamento a tasso agevolato e una sovvenzione a fondo perduto, che insieme coprono fino al 100% dell’importo ammissibile dell’investimento. Questo significa che, a fronte di un progetto imprenditoriale validato, l’interessato può contare su un supporto finanziario completo, suddiviso esattamente in due metà:

  • 50% sotto forma di prestito agevolato (da restituire alle condizioni definite dal fondo);

  • 50% sotto forma di contributo a fondo perduto (non rimborsabile).

Gli importi variano a seconda della forma giuridica dell’impresa:

Per lavoro autonomo o ditta individuale:

  • Importo massimo del finanziamento: € 40.000;

  • Importo massimo della sovvenzione: € 38.000;

  • Totale concedibile: fino a € 78.000.

Per società di persone:

  • Importo massimo del finanziamento: € 75.000;

  • Importo massimo della sovvenzione: € 73.000;

  • Totale concedibile: fino a € 148.000.

In entrambi i casi, il bando prevede un ulteriore contributo per servizi di affiancamento professionale, ovvero attività di tutoraggio e mentorship personalizzata, per un massimo di € 2.000 per ciascuna impresa beneficiaria. Questo servizio è fondamentale per assicurare che le imprese non solo nascano, ma anche si consolidino nei primi mesi di vita, periodo particolarmente critico per qualsiasi nuova attività economica.

L’intera misura è sostenuta da una dotazione finanziaria complessiva pari a € 43.135.700, garantendo così ampie possibilità di accesso ai fondi da parte dei soggetti idonei.

Procedura online e tempistiche

Per accedere ai finanziamenti previsti dal bando FUSESE Calabria 2025, è necessario seguire una procedura completamente digitale, semplice ma rigorosamente regolamentata. La domanda di accesso dovrà essere presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Fincalabra S.p.A., soggetto gestore dell’iniziativa. Per l’autenticazione è richiesto l’utilizzo dello SPID o di un’identità digitale equivalente, in linea con le più recenti normative sull’identificazione elettronica.

Scadenza e apertura

Il bando è attualmente aperto e le domande possono essere presentate a partire dal 30 aprile 2025. La selezione avviene a sportello, cioè in ordine cronologico di arrivo delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Questo implica che presentare la domanda il prima possibile è fondamentale per aumentare le probabilità di accesso ai fondi.

Documentazione richiesta

I richiedenti devono allegare:

  • Business plan dettagliato, con indicazione degli investimenti previsti, sostenibilità economica e impatto occupazionale;

  • Autocertificazioni sullo status di disoccupazione e il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi;

  • Documentazione d’identità e ogni altro allegato previsto dal regolamento operativo.

Il processo di valutazione include sia una fase istruttoria tecnico-amministrativa, sia una valutazione qualitativa del progetto imprenditoriale, con particolare attenzione alla coerenza con le finalità del bando e alla fattibilità economico-finanziaria. Gli esiti saranno comunicati direttamente tramite la piattaforma, con indicazione dei tempi di erogazione e delle eventuali integrazioni documentali da fornire.

Spese ammissibili

Uno degli elementi cardine del bando FUSESE Calabria 2025 riguarda la tipologia di spese ammesse al finanziamento, elemento cruciale per la redazione del business plan. La misura è concepita per supportare concretamente l’avvio e il primo consolidamento delle nuove imprese, e per questo consente di coprire una vasta gamma di investimenti iniziali e spese operative.

Investimenti materiali e immateriali

Rientrano tra le spese ammissibili:

  • Opere murarie e assimilate, per l’adattamento o ristrutturazione di locali destinati all’attività;

  • Macchinari, impianti e attrezzature, a condizione che siano nuovi di fabbrica, dunque non usati né rigenerati;

  • Attivi immateriali, come brevetti, licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale indispensabili allo svolgimento dell’attività.

Spese di capitale circolante

È prevista anche la possibilità di utilizzare parte del finanziamento per coprire il capitale circolante, elemento essenziale per la gestione quotidiana dell’impresa nei suoi primi mesi. In particolare, sono ammissibili:

  1. Spese di costituzione, come previsto dal Codice Civile;

  2. Costi di locazione dell’immobile sede dell’impresa;

  3. Utenze (energia, acqua, internet, ecc.);

  4. Costi generali, quali cancelleria, assicurazioni e spese correnti;

  5. Servizi di consulenza, ad esempio per marketing, aspetti legali o fiscali;

  6. Materie prime;

  7. Scorte, essenziali per l’avvio produttivo o commerciale.

Questa ampia copertura delle spese – sia fisse che variabili – rende il bando particolarmente attraente per le start-up e le microimprese, facilitando l’effettivo avvio e l’operatività fin dai primi giorni.

Microcredito FUSESE Calabria 2025 - Commercialista.it

Vantaggi economici, fiscali e strategici

Accedere al bando FUSESE Calabria 2025 rappresenta un’opportunità unica per chi desidera avviare una nuova attività in modo sicuro e strutturato, godendo di una serie di benefici trasversali, non solo finanziari ma anche fiscali e strategici. Sul piano economico, il vantaggio principale è la possibilità di ricevere fino al 100% del fabbisogno finanziario iniziale dell’investimento, senza dover fornire garanzie reali. Ciò consente di superare uno dei maggiori ostacoli per l’avvio d’impresa: la carenza di liquidità e l’impossibilità di accedere al credito bancario tradizionale.

Dal punto di vista fiscale, i contributi a fondo perduto non rientrano nel calcolo del reddito imponibile (salvo diverse indicazioni normative specifiche), e le spese ammesse – come macchinari, utenze, consulenze e materiali – sono tutte deducibili, andando a ridurre l’imponibile ai fini IRPEF/IRE o IRES, a seconda della forma giuridica adottata. Inoltre, le spese di consulenza e tutoraggio, se ben documentate, possono essere integralmente riportate nei costi d’esercizio.

Ma è sul piano strategico che il bando mostra il suo impatto più rilevante: oltre al supporto finanziario, offre affiancamento personalizzato con tutor e mentor, figure chiave che aiutano il neo-imprenditore nelle decisioni operative, finanziarie e gestionali. Questo è particolarmente utile in fase di start-up, quando il rischio di fallimento è più elevato. Infine, il posizionamento geografico del bando – con sede operativa obbligatoria in Calabria – rappresenta una scelta mirata per incentivare lo sviluppo locale e rafforzare il tessuto economico regionale, creando occupazione e innovazione nei territori più fragili.

Rigenerazione economica

Il bando FUSESE non è solo una misura di sostegno economico, ma uno strumento di politica attiva del lavoro e di rigenerazione territoriale, concepito per dare risposte concrete a fenomeni strutturali che affliggono la Calabria da decenni: disoccupazione, spopolamento giovanile e debolezza del tessuto produttivo locale. Il microcredito, in questo contesto, assume un ruolo strategico perché consente di innescare circuiti virtuosi: favorisce l’autoimpiego, incoraggia la permanenza sul territorio e stimola la nascita di attività coerenti con le vocazioni produttive locali.

La possibilità di accedere a fondi senza garanzie, unita al supporto formativo e consulenziale, rende il modello particolarmente adatto a un’area in cui l’esclusione finanziaria è elevata. Inoltre, l’approccio one-to-one garantisce un accompagnamento su misura, capace di valorizzare anche iniziative di piccola scala che però possono avere un forte impatto sociale, come servizi di prossimità, attività artigianali, microimprese rurali o turistiche. Questo consente non solo la creazione di occupazione diretta, ma anche la ricostruzione di reti economiche locali, aumentando la resilienza del territorio.

Il bando FUSESE, quindi, va letto anche come una politica di coesione europea applicata con intelligenza a livello regionale, capace di coniugare inclusione, sviluppo e autonomia imprenditoriale in una delle aree più fragili del Paese.

L’importanza della formazione

Ottenere un finanziamento è solo il primo passo. Il vero valore aggiunto del bando FUSESE Calabria 2025 risiede nell’attenzione alla formazione imprenditoriale e alla crescita delle competenze gestionali dei beneficiari. Avviare un’impresa, infatti, richiede molto più che un’idea: servono capacità organizzative, conoscenze di base in ambito amministrativo, marketing, budgeting, oltre alla gestione del rischio e del personale. Per questo motivo, il bando include un percorso di tutoraggio e mentorship strutturato, con un valore fino a 2.000 euro per ogni beneficiario, che accompagna l’imprenditore passo dopo passo.

Questa componente formativa è pensata per ridurre il tasso di mortalità delle start-up, fenomeno purtroppo molto frequente soprattutto nel primo triennio di attività. Attraverso il supporto di professionisti esperti, i partecipanti acquisiscono strumenti pratici per prendere decisioni informate, impostare correttamente i flussi di cassa, individuare le strategie di pricing più efficaci e dialogare in modo consapevole con consulenti fiscali, banche e fornitori. In questo modo, il FUSESE si distingue da altri strumenti di finanziamento: non si limita a fornire risorse economiche, ma investe nelle persone, creando un impatto sostenibile sul lungo periodo.

Considerazioni finali

In un momento storico in cui il lavoro dipendente è sempre più incerto e l’accesso al credito bancario rappresenta una barriera insormontabile per molti, il bando FUSESE Calabria 2025 emerge come una delle iniziative più concrete e accessibili per chi vuole mettersi in gioco. Il mix tra finanziamento agevolato, fondo perduto, formazione e accompagnamento professionale rende questo strumento estremamente efficace per trasformare un’idea imprenditoriale in una realtà sostenibile, soprattutto in un territorio che ha bisogno di nuove energie economiche.

Con una dotazione di oltre 43 milioni di euro, il bando ha la potenzialità di generare centinaia di nuove imprese, rilanciando l’occupazione e favorendo la rigenerazione economica dal basso. Ma il tempo è un fattore chiave: trattandosi di una procedura a sportello, è fondamentale preparare per tempo tutta la documentazione e presentare domanda il prima possibile.

In sintesi, il FUSESE rappresenta molto più di un semplice contributo economico: è un’occasione concreta per reinventarsi, per contribuire attivamente allo sviluppo del proprio territorio e per diventare protagonisti del cambiamento.

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