Il conferimento di proprietà o diritti reali consiste nel trasferimento di un bene o di un diritto da un soggetto (conferente) ad un altro (conferitario). Tale operazione può avvenire a titolo gratuito o oneroso, e può riguardare diverse tipologie di beni, mobili o immobili, e diritti, reali o di credito.
Sommario
Disciplina giuridica
Il conferimento di proprietà o diritti reali è disciplinato in Italia dal Codice Civile, in particolare dai libri IV e VIII. La normativa stabilisce le regole e le formalità necessarie per il perfezionamento del trasferimento, i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte, nonché gli effetti del conferimento nei confronti di terzi.
Tipi di conferimento
Esistono diverse tipologie di conferimento di proprietà o diritti reali, a seconda del bene o del diritto oggetto del trasferimento e delle modalità con cui esso avviene:
- Conferimento di beni mobili: può avvenire mediante semplice consegna del bene al conferitario, o con la redazione di un atto scritto, se si tratta di beni di valore significativo.
- Conferimento di beni immobili: richiede sempre la redazione di un atto scritto, con la formalità del rogito notarile, e la trascrizione nei registri immobiliari.
- Conferimento di diritti reali: la disciplina varia a seconda del tipo di diritto conferito (ad esempio, usufrutto, servitù, ipoteca).
Conferimento a titolo gratuito o oneroso
Il conferimento può avvenire a titolo gratuito, ossia senza il pagamento di alcun corrispettivo da parte del conferitario, oppure a titolo oneroso, dietro pagamento di un prezzo.
Effetti del conferimento
Il conferimento di proprietà o diritti reali determina il trasferimento del bene o del diritto dal conferente al conferitario, con tutti i suoi diritti e oneri. Il conferitario diviene l’unico ed esclusivo titolare del bene o del diritto conferito, potendone disporre in piena libertà, nei limiti previsti dalla legge.
Tutela dei creditori
Il conferimento di proprietà o diritti reali può essere soggetto ad impugnazione da parte dei creditori del conferente, se sussistono i presupposti previsti dalla legge (ad esempio, frode creditoria).
Consulenza professionale
In considerazione della complessità della materia, è consigliabile sempre rivolgersi ad un professionista legale per ricevere assistenza nella predisposizione dell’atto di conferimento e per tutelare i propri diritti.
Casi pratici
Il conferimento di proprietà o diritti reali trova applicazione in diverse casistiche concrete, tra cui:
- Donazione di beni mobili o immobili: un soggetto trasferisce gratuitamente un bene ad un altro, ad esempio per spirito di liberalità o per motivi familiari.
- Costituzione di usufrutto: un soggetto concede ad un altro il diritto di godere di un bene, pur non potendone disporre.
- Concessione di servitù: un soggetto concede ad un altro il diritto di utilizzare un proprio bene in un modo determinato, ad esempio per il passaggio o per la costruzione di un manufatto.
- Conferimento di beni in società: un soggetto apporta un bene o un diritto ad una società in cambio di una partecipazione al suo capitale sociale.
Aggiornamenti
La disciplina del conferimento di proprietà o diritti reali è soggetta a modifiche nel tempo, pertanto è consigliabile consultare le fonti normative e la giurisprudenza più recenti per avere un quadro completo e aggiornato della materia.
Conclusioni
Il conferimento di proprietà o diritti reali è un istituto giuridico di grande importanza, che consente di trasferire beni e diritti tra soggetti con diverse finalità. La complessità della materia rende opportuno l’affidamento ad un professionista legale per la redazione dell’atto di conferimento e per la tutela dei propri diritti.