Il Bando ISI INAIL 2024 rappresenta una delle principali opportunità di finanziamento per le imprese italiane che intendono investire nella sicurezza e nella salute dei lavoratori. Con uno stanziamento record di 508 milioni di euro a fondo perduto, l’INAIL rinnova il proprio impegno nella prevenzione degli infortuni sul lavoro, promuovendo interventi strutturali, tecnologici e organizzativi all’interno delle aziende. Un’opportunità da cogliere al volo per chi desidera migliorare le proprie condizioni lavorative senza dover sostenere interamente l’onere economico degli interventi.
Sommario
Dal 15 aprile al 30 maggio 2025, sarà attiva la procedura informatica per la compilazione e la presentazione delle domande, secondo modalità dettagliatamente disciplinate dall’Istituto. L’incentivo non solo premia le imprese virtuose, ma si inserisce anche in un contesto di rafforzamento delle politiche pubbliche in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche alla luce delle più recenti novità legislative.
Ma quali sono le regole tecniche per accedere al bando? Come si può massimizzare la possibilità di ottenere i fondi? In questo articolo analizzeremo in modo chiaro e dettagliato tutte le fasi del bando ISI 2024: dai requisiti di accesso, alla compilazione della domanda, fino al click day e alla pubblicazione delle graduatorie. Scopriremo inoltre quali spese sono ammissibili, come presentare progetti coerenti, e quali sono gli errori da evitare.
Chi può accedere
Il Bando ISI INAIL 2024 si rivolge a una platea molto ampia di soggetti, confermando la sua funzione strategica a supporto della prevenzione e riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro.
I destinatari principali del bando sono le imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), per le iniziative previste nei cinque distinti Assi di finanziamento. In aggiunta, gli Enti del Terzo Settore, come definiti dal decreto legislativo n. 117/2017, modificato dal d.lgs. n. 105/2018, possono accedere ai contributi limitatamente agli interventi previsti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone, ossia quelli relativi all’Asse 2 – Tipologia d).
Le tipologie di progetto finanziabili sono articolate in cinque Assi di intervento, ognuno dei quali mira a obiettivi specifici in materia di sicurezza e salute sul lavoro:
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Asse 1: comprende progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (malattie professionali) e l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
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Asse 2: è dedicato alla riduzione dei rischi infortunistici, inclusi quelli connessi alla movimentazione manuale di carichi o persone;
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Asse 3: finanzia interventi di bonifica da materiali contenenti amianto, una delle principali priorità sanitarie;
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Asse 4: riservato a micro e piccole imprese che operano in settori di attività specifici (secondo Allegato 4 del bando);
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Asse 5: destinato a micro e piccole imprese agricole attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, con particolare attenzione alla meccanizzazione e alla sicurezza delle attrezzature.
Questa articolazione consente di coprire una vasta gamma di interventi migliorativi, promuovendo una cultura della prevenzione integrata e sostenibile. I progetti devono essere coerenti con gli allegati tecnici del bando, pena l’inammissibilità della domanda.
Misura dei finanziamenti
Per il Bando ISI INAIL 2024, l’Istituto ha stanziato complessivamente 600 milioni di euro, cifra mai così alta nella storia del bando. Di questi, 510 milioni sono destinati alla linea ordinaria (ISI), mentre 90 milioni sono riservati al settore agricolo, nell’ambito del sotto-bando ISI Agricoltura.
Le risorse vengono ripartite tra i vari Assi di finanziamento secondo una precisa suddivisione:
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Asse 1.1 – Rischi tecnopatici: € 93.000.000
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Asse 1.2 – Modelli organizzativi e responsabilità sociale: € 12.000.000
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Asse 2 – Rischi infortunistici: € 165.000.000
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Asse 3 – Bonifica amianto: € 150.000.000
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Asse 4 – Settori specifici: € 90.000.000
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Asse 5.1 – Agricoltura: € 70.000.000
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Asse 5.2 – Agricoltura giovani: € 20.000.000
La ripartizione territoriale delle risorse per regione e provincia autonoma viene definita da INAIL in base a criteri tecnici elaborati dalla propria Consulenza Statistico Attuariale. Questi criteri considerano da un lato la propensione storica delle imprese a partecipare al bando, e dall’altro l’incidenza e la gravità degli infortuni registrati sul territorio.
Il finanziamento è a fondo perduto, calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’IVA, con percentuali variabili in base all’Asse di intervento:
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65% per gli Assi 1.1, 2, 3, 4;
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80% per l’Asse 1.2, dedicato ai modelli organizzativi (solo per imprese con meno di 50 dipendenti non è previsto un minimo);
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fino al 65% per le imprese agricole (Asse 5.1);
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fino all’80% per i giovani agricoltori (Asse 5.2).
Gli importi concedibili vanno da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro, tranne che per le piccole imprese con meno di 50 addetti, che per l’adozione di modelli organizzativi non sono soggette al limite minimo.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione al Bando ISI INAIL 2024 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile sul portale ufficiale dell’INAIL (www.inail.it). Il processo è strutturato in più fasi, tra cui la compilazione guidata, il salvataggio, la validazione, e infine il caricamento della documentazione richiesta, secondo quanto previsto dagli avvisi regionali o provinciali, che stabiliscono eventuali ulteriori specificità locali.
L’accesso al sistema si effettua tramite l’area “Accedi ai Servizi Online” del sito INAIL, dove sarà disponibile una procedura informatica user-friendly che guida l’impresa passo dopo passo nella preparazione della domanda. Ogni utente deve essere in possesso delle credenziali di accesso (SPID, CIE o CNS), e l’intera procedura è vincolata alle date che saranno pubblicate nel “Calendario scadenze ISI 2024”, entro il 26 febbraio 2025. Questo calendario rappresenterà un riferimento fondamentale per non perdere le tempistiche ufficiali.
Per evitare errori, è fondamentale leggere attentamente la documentazione di riferimento e seguire le istruzioni presenti negli Avvisi pubblicati da INAIL.
In caso di dubbi o difficoltà, sono disponibili due canali di assistenza:
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Il Contact Center INAIL, attivo al numero 06.6001;
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Il servizio “Inail Risponde”, accessibile nella sezione Supporto del sito istituzionale.
È importante ricordare che le richieste di assistenza devono pervenire almeno 10 giorni prima della chiusura della procedura informatica, altrimenti non saranno garantiti tempi utili per una risposta.
Click day
Una delle fasi più delicate e attese del Bando ISI INAIL 2024 è senza dubbio il cosiddetto click day, ovvero il momento in cui le imprese che hanno completato correttamente la fase di compilazione e validazione della domanda devono inviare telematicamente la propria richiesta di finanziamento. Questa fase è gestita tramite un sistema a sportello, in cui la tempestività dell’invio rappresenta un fattore determinante per accedere al contributo.
Dopo la chiusura della fase preliminare, INAIL assegnerà a ciascuna domanda un codice identificativo univoco. Successivamente, verrà comunicata alle imprese la data ufficiale del click day, insieme alle istruzioni tecniche per l’inoltro della domanda definitiva. Il sistema di invio è progettato per garantire trasparenza e tracciabilità, ma è fondamentale prepararsi con largo anticipo, anche effettuando simulazioni e test tecnici previsti dalla piattaforma.
La selezione delle domande avviene secondo il principio cronologico dell’invio: verrà stilata una graduatoria basata sull’ordine di arrivo delle richieste che abbiano superato i controlli formali e rispettino i requisiti di ammissibilità. Tuttavia, non basta inviare la domanda per ottenere il finanziamento: INAIL procederà alla verifica tecnica e amministrativa dei progetti, valutandone la coerenza con gli obiettivi del bando e la congruità delle spese.
Al termine della procedura, saranno pubblicate le graduatorie regionali e provinciali sul sito ufficiale, suddivise per Asse e linea di intervento. Le imprese ammesse riceveranno comunicazione formale e dovranno rispettare i tempi previsti per la realizzazione del progetto e la rendicontazione delle spese, pena la revoca del contributo.
Vantaggi per le imprese
Aderire al Bando ISI INAIL 2024 è una scelta altamente vantaggiosa, sia dal punto di vista economico, sia in termini strategici e reputazionali. Innanzitutto, il bando consente alle imprese di accedere a contributi a fondo perduto fino all’80%, un’opportunità concreta per finanziare interventi spesso costosi come la sostituzione di macchinari obsoleti, la bonifica di materiali pericolosi (come l’amianto) o l’implementazione di sistemi avanzati di sicurezza.
Oltre al beneficio diretto sul cash flow aziendale, gli interventi finanziati migliorano sensibilmente il livello di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, riducendo così i costi legati all’assenteismo e agli indennizzi. Ma c’è di più: chi investe in sicurezza può ottenere sconti sul premio assicurativo INAIL attraverso il modello OT23, generando un risparmio fiscale strutturale negli anni successivi.
Da non trascurare, infine, l’effetto sulla reputazione aziendale: l’adozione di modelli organizzativi certificati e l’impegno documentato nella tutela dei lavoratori rappresentano un vantaggio competitivo nelle gare d’appalto pubbliche e nelle relazioni con fornitori e stakeholder. Partecipare al bando significa quindi costruire un’impresa più sicura, efficiente e credibile, pronta a cogliere anche le sfide della sostenibilità.
Caso pratico
Immaginiamo una piccola azienda agricola familiare situata in Emilia-Romagna, con meno di 10 dipendenti e attiva nella produzione di frutta e ortaggi. L’impresa possiede un parco macchine datato, non più conforme agli standard di sicurezza attuali, e desidera sostituire un vecchio trattore privo di cabina antiribaltamento con un modello più sicuro, dotato di protezione ROPS/FOPS e sistemi ergonomici per ridurre la fatica dell’operatore.
Grazie all’Asse 5.1 del Bando ISI INAIL 2024, l’azienda può accedere a un finanziamento a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili. Dopo aver effettuato una verifica preliminare dei requisiti e consultato gli allegati tecnici del bando, il titolare accede al portale INAIL e, tramite la sezione “Servizi online”, compila la domanda. Vengono allegati preventivi e schede tecniche del nuovo mezzo agricolo, che rientra tra le attrezzature ammesse al finanziamento.
L’importo totale dell’investimento è di 40.000 euro (IVA esclusa): INAIL può concedere un contributo fino a 26.000 euro a fondo perduto. Superata la fase di validazione e partecipando con successo al click day, l’azienda viene inserita in graduatoria e riceve l’approvazione del finanziamento. Dopo l’acquisto del nuovo trattore e l’invio della rendicontazione finale, INAIL eroga il contributo pattuito.
Il risultato? L’impresa ottiene un mezzo più sicuro ed efficiente, migliora le condizioni di lavoro, riduce il rischio di infortuni e potenzialmente abbatte i costi assicurativi futuri. Un caso esemplare di come il bando possa tradursi in vantaggi economici e operativi reali, anche per realtà aziendali di piccole dimensioni.
Costi evitabili
Omettere di investire nella sicurezza dei luoghi di lavoro non è solo un rischio per la salute dei dipendenti, ma comporta anche sanzioni economiche e penali per l’imprenditore. Secondo il Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie a garantire la tutela di lavoratori e collaboratori. La mancata osservanza di tali obblighi può dar luogo a ammende che partono da centinaia di euro fino a superare i 15.000 euro, oltre a arresto da 3 a 6 mesi in caso di violazioni gravi.
Inoltre, un infortunio sul lavoro in un contesto privo di adeguate misure di prevenzione può comportare il riconoscimento di responsabilità civile e penale, con pesanti conseguenze economiche e reputazionali. INAIL, in caso di incidente, può rivalsa sul datore di lavoro per ottenere il rimborso delle spese sostenute, qualora venga accertata una condotta omissiva o negligente.
Ecco perché il Bando ISI INAIL 2024 assume un valore ancora più rilevante: consente alle imprese di prevenire queste sanzioni, intervenendo con largo anticipo e a costi contenuti grazie ai contributi a fondo perduto. Investire in sicurezza con il supporto pubblico è oggi la strada più efficace per evitare conseguenze legali e finanziarie potenzialmente devastanti. Inoltre, l’adeguamento alle normative vigenti migliora l’immagine aziendale agli occhi di clienti, partner e autorità, rafforzando la posizione dell’impresa nel mercato.
Checklist operativa
Partecipare con successo al Bando ISI INAIL 2024 richiede pianificazione, precisione e tempestività. Le risorse sono importanti, ma anche limitate e assegnate in ordine cronologico: per questo motivo, un approccio improvvisato può tradursi nella perdita del contributo. Una preparazione strutturata, invece, può fare la differenza.
Di seguito una checklist operativa pensata per imprese, consulenti e studi professionali:
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Analisi dei bisogni aziendali: Individuare gli ambiti critici di rischio (es. amianto, movimentazione manuale, macchinari non sicuri).
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Verifica dei requisiti di accesso: Controllare l’iscrizione alla CCIAA, la regolarità contributiva (DURC) e la posizione INAIL.
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Scelta dell’Asse di finanziamento più idoneo: Consultare gli allegati tecnici per comprendere in quale Asse rientra il progetto previsto.
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Raccolta dei preventivi e documentazione tecnica: È fondamentale predisporre tutto il materiale in anticipo (schede tecniche, certificazioni, computi).
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Compilazione della domanda sul portale INAIL: Accedere ai servizi online con SPID, CIE o CNS e seguire la procedura guidata.
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Validazione e salvataggio della domanda: Solo le domande validate riceveranno il codice identificativo necessario per il click day.
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Simulazione del click day: INAIL fornisce una piattaforma di test per esercitarsi all’invio della domanda in tempo reale.
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Monitoraggio delle scadenze ufficiali: Consultare il calendario ISI 2024 pubblicato entro il 26 febbraio 2025.
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Assistenza da parte di un consulente specializzato: Avere un commercialista o consulente del lavoro esperto può semplificare tutto il processo ed evitare errori.
Seguire questa checklist non solo aumenta le possibilità di ottenere il finanziamento, ma riduce anche i tempi e lo stress legati alla partecipazione. Una buona preparazione equivale a un vantaggio competitivo.
Considerazioni finali
Il Bando ISI INAIL 2024 rappresenta molto più di un semplice incentivo economico: è uno strumento strategico per la crescita responsabile delle imprese italiane. Con una dotazione finanziaria mai vista prima, modalità di accesso chiare e una suddivisione per Assi che copre tutti i principali ambiti della sicurezza, il bando si conferma come uno dei pilastri della prevenzione aziendale.
Le imprese hanno oggi l’occasione di ottenere risorse preziose per rendere più sicuro e moderno il proprio ambiente di lavoro, riducendo al contempo i costi futuri derivanti da infortuni e malattie professionali. In un momento in cui l’attenzione alla salute sul lavoro è al centro delle politiche pubbliche e della responsabilità d’impresa, non cogliere questa opportunità significherebbe rinunciare a un vantaggio competitivo reale e misurabile.
Prepararsi per tempo, seguire attentamente le scadenze e farsi assistere da professionisti esperti può fare la differenza tra ottenere il contributo o restarne esclusi.